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Venerdì in versi

Ida Travi e la poesia casa sul bordo del tempo

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Ida Travi in uno scatto di Dino Ignani

Ida Travi in uno scatto di Dino Ignani

( sembra una uscita dai pozzi )

Sembra una uscita dai pozzi
è pallida come una morta
Ma c’è quel ruscello argentato
quel nastro splendente d’aurora…

 

il fiore era alto
Spargeva il suo petalo
come un lenzuolo

 

È un sogno! la porta, la sedia
la chiave. La chiave che cade
per terra, la chiave che cade per tutta la terra
e tu dormi e ridormi, sei pazza?

 

 

Ida Travi letta da Anna Toscano

 

 

Ida Travi scrive una poesia stretta, talvolta aderente all’osso, di parole essenziali e scelte.  Una poesia popolata da oggetti come fossero persone, oggetti animati che concorrono ad abitare lo spazio umano, e a creare un prolungamento all’intorno, son petali sparsi come lenzuoli, è un mondo “confuso e solo”, “il fiore al sole, vedi bene / come tiene giù la testa, povera testa”, “Il vento si gira a guardare”.  Nella poesia di Travi ci sono persone, parrebbero comparse dai nomi non consueti, comparse che giungono da un altrove ma che a poco a poco prendono piede, si manifestano dopo esser state chiamate, “Usov, non lo vedi?”, “Sunta… / vieni a leggermi il cuore!”, per poi muoversi quasi protagoniste della scena poetica. Talvolta sono dei matti a comparire, ad attraversare a grandi falcate i versi “Vai ancora avanti e indietro come un pazzo?” “e tu dormi e ridormi, sei pazza?”. Potrebbe sembrare un mondo magico e quasi fiabesco, talvolta lo è, ma è il fiabesco della reale concretezza della vita, il magico della gravezza dell’esistenza. C’è un dolore che affiora tra i versi di Travi, emerge a creare una ragnatela di salvezza, uno spazio di respiro, a disegnare “una casa sul bordo del tempo”, un appiglio, un rifugio, un luogo e un tempo dove stare.

 

Ida Travi, Tà poesia dello spiraglio e della neve, Moretti & Vitali, Bergamo, 2011

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ANNA TOSCANO

Vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre facoltà. Scrive per testate, tra cui Il Sole24 Ore e Doppiozero. Sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, La Vita Felice 2018, preceduta da Una telefonata di mattina, 2016, Doso la polvere, 2012; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie; sua curatela di cataloghi e libri di poesie. Ha ideato e condotto la trasmissione radiofonica Virgole di poesia per Radio Ca’ Foscari e racconti sui suoi luoghi del cuore per Le Meraviglie di Rai Radio 3. Per la testata on-line La Rivista Intelligente cura Venerdì in versi. È stata editor per case editrici, lavorato come ufficio stampa; ha collaborato con varie scuole di scrittura e ha fondato “Lo Squero della parola”, laboratorio di scrittura. Come fotografa suoi scatti sono apparsi in riviste, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. Varie le esperienze teatrali, tra le quali “Voce di donna Voce di Goliarda Sapienza”. www.annatoscano.eu

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