Tratta dalla raccolta “Ripensamenti senili 2” (“Ripensamenti senili 1” sarà pubblicata postuma).
Ora
che
ci
penso
perché
sia
poesia
non
basta
premere
tante
volte
il
tasto
Enter

Tratta dalla raccolta “Ripensamenti senili 2” (“Ripensamenti senili 1” sarà pubblicata postuma).
Ora
che
ci
penso
perché
sia
poesia
non
basta
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adorabile
È lui, Federico Maderno
E invece il chiar.mo e compianto prof. Giorgio Jacomuzzi sosteneva proprio che la differenza tra prosa e poesia sta nella decisione di andare a capo prima del margine del foglio.
… se non fai il bastian contrario…😆
❤😊 sempre!
certo l’andare a capo è fondamentale per lo stabilirsi del ritmo – perché la poesia è sempre anche musica. Ma poi c’è l’ineffabile intravisto e detto. L’inatteso.
E il ritmo è necessario anche DENTRO i versi. Non dico scrivere in endecasillabi, ma scrivere poesia conoscendo la metrica, toccandola, evocandola
Doverosa correzione anagrafica: Angelo Jacomuzzi.
Ah, mi pareva! Giorgio l’ho eliminato io nel settembre del 2018
E ti sarebbero rimasti Stefano e Ulisse…
👍