Sotto il sole smagliante di Marsiglia si svolge, come sempre, la nuova storia di Robert Guédiguian, regista instancabile fin dagli anni ’70. Sempre a gauche e sempre attorniato dai suoi attori preferiti, che invecchiano con lui e con noi, suoi spettatori amorosi.
Questa volta Ariane Ascaride è Maria, una donna matura che dopo aver perso il lavoro in fabbrica, si arrangia facendo la cameriera-badante per persone anziane. Quello con cui ha più dimestichezza è Mr Moreau (il bravissimo Jean-Pierre Darrousin), costretto da tempo sulla sedia a rotelle. C’è poi una vecchia signora svanita, che adora solo il suo cane, e una coppia s-coppiata in cui lei continua ad aspettare il ritorno del suo giovane amante e lui a prendersi cura di lei nonostante tutto.
Oltre alla passione per la musica classica, Maria ha un nipotino talentuoso, che è la gioia della sua vita, più della bella figlia che lo ha generato. Per consentire che il nipote possa progredire nella sua formazione musicale e accedere a un prestigioso concorso, Maria fa la cresta ai soldi che che le danno i vecchietti, soprattutto Moreau, a cui addirittura sottrae mille Euro per il noleggio di un pianoforte e per delle lezioni. La donna la passerebbe liscia se non fosse per un incidente che scoperchia il furto.
Il mondo di Guédiguian tuttavia, non è vendicativo né rancoroso, tutto si scioglie sotto il sole e nelle onde del mare di Marseille. Anche perché Maria ama davvero i suoi datori di lavoro, li coccola, capisce quando hanno bisogno di compagnia o di aiuto, cucina prelibatezze oltre a concedersi di tanto in tanto un piatto di ostriche di cui è ghiottissima.
La vicenda si snoda tra alti e bassi e anche quando sembra precipitare, il lieto fine (non banale) prevale, in un’atmosfera in cui l’indifferenza sociale, l’ipocrisia e la cattiveria soccombono e a primeggiare sono i legami, la favola e la leggerezza.
Come altre volte si esce dal cinema pacificati, anche se per pochi attimi, nei confronti del brutto, brutto mondo che ci circonda.
La Gazza Ladra – Francia 2024
Ecco un film che vedrò volentieri, in questo momento dove tutto il mondo mi sembra impazzito.
Grazie Costanza, come sempre sai cogliere le sfumature dei sentimenti.
Grazie