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Venerdì in versi

Silvia Bre e la poesia casa

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http://www.dinoignani.net/silvia_bre.html

Silvia Bre in uno scatto di Dino Ignani

Poi muoviamo le pentole nella sua casa

facciamo rumore chiamandoci
da una camera all’altra, perché il reale
in cui provava lo strazio di sognare
è qui, affondato nei dettagli
tra le stelle di natale.
Lasciati andare, padre, dentro di noi.

 

Silvia Bre letta da Anna Toscano

 

Silvia Bre con i suoi versi costruisce luoghi e tempi in cui vivere, in cui vive: vive la sua poesia come una casa, la edifica con le sue parole e la abita spostandone oggetti, ricevendo visite, patendo tristezze e gioie, talvolta abbattendone i muri. In questa casa-poesia talvolta è notte, un buio che attende l’alba e il giorno dove partecipare al “silenzioso guardarsi delle cose”, con aderenza alle parole-cose in una brevità che anela all’eterno. La poesia in lei è la concisione dell’esattezza, la precisione del sogno, la pensosità dell’avventura, perché “si è la forma / che si forma ciecamente / nel suo dire di sé / per vocazione”. La contemporaneità e la quotidianità entrano nella lirica di Bre in una continua visitazione attraverso la lente della complessità del reale. La parola che vive, che ferisce, che dà o toglie percezione: “la vita si era sciolta / dalle parole / tutta ferita / si trascinava via […]”. La parola diviene ricordo per richiamare il reale “affondato nei dettagli”, è la poesia di chi resta, è la testimonianza di sé come connessione con un altro tempo ma anche come presenza al proprio tempo fatto di storia, di lingua, di tradizioni perché “Nei secoli dei secoli / la camera del mondo è il tuo parlare / voce è questo / dare spazio a qualcosa /al suo passare”.

 

Silvia Bre, La fine di quest’arte, Torino, Einaudi, 2015

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ANNA TOSCANO

Vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre facoltà. Scrive per testate, tra cui Il Sole24 Ore e Doppiozero. Sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, La Vita Felice 2018, preceduta da Una telefonata di mattina, 2016, Doso la polvere, 2012; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie; sua curatela di cataloghi e libri di poesie. Ha ideato e condotto la trasmissione radiofonica Virgole di poesia per Radio Ca’ Foscari e racconti sui suoi luoghi del cuore per Le Meraviglie di Rai Radio 3. Per la testata on-line La Rivista Intelligente cura Venerdì in versi. È stata editor per case editrici, lavorato come ufficio stampa; ha collaborato con varie scuole di scrittura e ha fondato “Lo Squero della parola”, laboratorio di scrittura. Come fotografa suoi scatti sono apparsi in riviste, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. Varie le esperienze teatrali, tra le quali “Voce di donna Voce di Goliarda Sapienza”. www.annatoscano.eu

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