Pasta madre
E’ una bella giornata, sembra primavera, ma non lo è, devi guardare il calendario per capirlo…gli alberi hanno ancora le […]
E’ una bella giornata, sembra primavera, ma non lo è, devi guardare il calendario per capirlo…gli alberi hanno ancora le […]
Ciprigno Monte,piu’ non ti ravviso ornato dalla selva nereggiante carica di misteri,pulvinare su cui posavan le mie notti inquiete
Dubito che tu possa ricordarti di me. Una intera vita è trascorsa. Eravamo bambini, senza problemi se non quelli che
Ancora quella. Ma che vuole dico io? Guardatela, la signora faccia a punta: mi fissa come fossi una bambina senza
Siedono davanti a me, padre e figlia, apparentemente tranquilli. “Sa, dottoressa, non è per me… è per sua madre.
Il rumore della gente che rideva e scherzava accese la sua curiosità. Si affacciò sull’uscio di casa e vide tante
Sfrigola allegramente la cipolla Nella padella scura. Candido arabesco lattescente Che appassisce docile e lucente Mentre nella tua mente
Le Cimici sono ovunque. Sei seduto alla tua scrivania ed improvvisamente la vedi. Si posa, ti osserva con aria
Mi svegliai da sogni inquieti. Fasci di luce abbaglianti e rumori secchi, come di suole che che schiaffeggiavano il
E’ notte, nessuno mi vede. Questa è l’ora della mia libertà. Cammino, guardo i tetti a V, il fumo che
1) “Si porta a conoscenza delle SSVV che loro in quanto precipue fattispecie del contesto umano e in qualità di
Era il tramonto e provenia dall’orto nella dorata luce della sera come un vago sentor di topo morto, dolce,sottile: quasi