Come tutti sanno, un caposaldo del pensiero dell’ illustre sociologo e massmediologo Marshall McLuhan è racchiuso nell’ aforisma “Il mezzo è il messaggio”. Volendo intendere che il medium ha un’importanza in sé, una forza che travalica spesso e volentieri i contenuti trasmessi.
L’ ondata travolgente di programmi televisivi che si occupano di “true crime”, ossia di fatti di cronaca criminale, spesso ingarbugliati e misteriosi, autentici gialli da risolvere collettivamente, non può passare inosservata. Erba, Garlasco, Liliana Resinovich, Pierina Paganelli, Impagnatiello, Turetta, nomi ormai sulla bocca di tutti, legati a vicende delittuose feroci, i cui sviluppi, investigativi o processuali, sono seguiti in tempo reale e con grande passione da un pubblico televisivo sempre crescente.
Il quale pubblico è coinvolto, in modo quasi interattivo, a condividere e discutere commenti e riflessioni di giornalisti, avvocati, scrittori, psicologi, ex magistrati, criminologi ed esperti di buon livello, contesi tra i vari network. Nonché, novità degli ultimi tempi, di sospettati e potenziali colpevoli, candidati a passare bruscamente dalle luci della ribalta a un soggiorno di lunga durata nelle patrie galere.
Questa attenzione è un fenomeno di indubbio interesse socioantropologico, che non merita di passare inosservato. Insieme all’ impressione, impossibile da evitare, che spesso la macchina operativa che va sotto il nome sintetico di “inquirenti” abbia fatto in passato acqua da tutte le parti e che il presente non sia tanto migliore.
In conclusione, rimane il pensiero, espresso in tempi non sospetti dal maestro McLuhan, sulla vera origine dell’incontenibile interesse popolare per i delitti irrisolti. Un dubbio che resta, quello tra natura umana e manipolazione mediatica, traducibile in volgare dall’ antichissima vexata questio: è nato prima l’ uovo o la gallina?

Crimini irrisolti Giustizia Marshall McLuhan
Secondo me anche guardare in TV programmi di questo genere è una sorta di perversione. Confesso che il delitto dei neonati di Traversetolo mi ha talmente sconvolta che cerco notizie, una anomalia per me che però mi fa essere più indulgente con gli altri ossessionati dal true crime.
Sono d’accordo.