Pensavo di annoiarmi oggi, in questo maggio di pioggia e pochi film in TV. Invece no. Su Feisbuk ho discusso con sconosciuti, ho trovato la stilista che mi ha ideato il look per la prossima estate, ho scoperto maestre di vita, ho condiviso sdegno; ho stanato James Senese, ho scovato l’amica che capisce che non sono fascista ma solo impaurita dalle violenze; ho individuato la DJ di colonne sonore e pure la suggeritrice di programmi TV, per togliermi di dosso quel puzzo di lacrimogeni che arrivava dallo schermo TV.
Io sono una fortunata, sono fortunata perché ho capito di guardare oltre, come insegna Miranda Priestey – qua scatta la cultura filmica.
Sono fortunata perché è democrazia non aver paura di chi mi deve difendere.
Sono fortunata perché ho un lavoro che adoro, sottopagato, ma quelle son disgrazie che anche io devo pur avere.
La salute, le amicizie, la famiglia, ecco. Ho tutto quello che mi serve.
E Fankulo blackbloc, o cretinetti in felpina, come li chiama quel regista esordiente… ?
– Si brucia il pollo!