Ritorno a Ventotene
Amo i silenzi delle case vuote, i giardini con erbacce e foglie secche, il profumo intenso dei limoni non colti, […]
Nella storia umana la poesia nasce prima della scrittura – è l’arte più nuda, ha bisogno solo di voce e parole. E’ fatta per entrare nella mente e restare nella memoria. Ha ritmo, assonanze, geometrie interne che si diramino nei recessi più profondi del cervello, e lì restino. E’ la più difficile, la più crudele: può essere solo perfetta, altrimenti è indelebilmente brutta. E nulla è più brutto di una brutta poesia. La poesia è poiesis, la poesia fa. E’ il fare. Disegna l’Universo e il pensiero. Senza poesia sarebbe il nulla.
C’è la bella notizia, però: la poesia è adattissima al web, per ragioni semplici quanto intrinseche. E’ sintetica, non si perde in sbavature e va al punto. Il ritmo che contiene trascina la lettura fino in fondo al testo. E’ quasi sempre breve: le canoniche poche righe di attenzione dei lettori nel web le bastano per dire tutto.
Amo i silenzi delle case vuote, i giardini con erbacce e foglie secche, il profumo intenso dei limoni non colti, […]
da MEDITERRANEO Antico, sono ubriacato dalla voce Ch’esce dalle tue bocche quando si schiudono Come verdi campane e si ributtano
“Cambio d’immagine” Il tempo come un vecchio dalla lunga barba bianca? E perché non come un cucciolo dal pelo nero
Passano le cose passa il treno che fischia in lontananza anche gli aerei nel cielo lasciano una coda come nella
Io non voglio sapere come un contadino dell’Ohio uccide gli insetti, non mi interessa perché un bambino cinese canta con
Wisława Szymborska – La stazione Il mio arrivo nella città di N. È avvenuto puntualmente. Eri stato avvertito Con una
Non voglio ricordare una stanza il suo confine, la lentezza delle ore. Invece penso al mare: noi due che passeggiamo
Dietro l’Amore stava la Verità dietro le Mani e il Cuore c’era l’Inganno della Realtà dietro l’Inganno nasceva il Dolore.