Da un paio di giorni mi capita di fermarmi a far colazione in una tavola calda che fa una pizza rossa che ben s’adatta alle mie necessità e ai miei desideri. Dietro il vetro di una vetrina, dando le spalle al bancone mi appoggio con una bottiglia d’acqua sul ripiano e una striscia di pizza […]
Passai buona parte dell’adolescenza a chiedermi quale fosse il mio posto all’interno del rapporto tra mio padre e mia madre. Ben presto fu chiaro: nessuno. Lei era distratta, impegnata altrove, a cercare se stessa, lui preso dal ruolo di pater familias. Annaspavo, cercando dove posizionarmi al meglio,per ottenere attenzione. Provai a insistere con lei. Fu […]
La signora era intenta a galleggiare nella buca della piscina termale, era in terapia per dolori lombari. Nella buca profonda due metri si conversa, è un po’ come stare in Piazza Maggiore, seduti al tavolino del bar, solo che qui si galleggia facendo piccoli movimenti con le gambe così come ci hanno insegnato le terapiste […]
Mia nonna non mi ha mai difesa dalla scoperta del male. Al posto delle favole, leggeva la cronaca nera. A chi le diceva di non farlo: ”è una bambina” rispondeva: ” è giusto che sappia tutto”. Ed era giusto così A 8 anni le favole mi annoiavano a morte mentre ascoltare la nonna mi procurava […]
Quando lasciai una casa per un’altra, andai a stare davanti al mare. Non sapevo di rinunciare ad altri sogni, altri desideri, altre priorità. Avevo portato con me i mobili della cucina, un divano di vimini e una libreria per la veranda Anche un vecchio Poster, allora si chiamava così, di James Dean ”Boulevard of Broken […]
Ho conosciuto Paolo Conte, le sue canzoni, nel 1981, in Umbria, in vacanza. Ricordo bene quell’estate. Un nostro amico aveva appena scoperto di essere regolarmente tradito dalla compagna, con un collega di lavoro, da mesi o forse da anni. Per sfogarsi, per non restare solo a rimuginare il proprio sconforto, ci trascinava tutti i pomeriggi […]
Era successo così… all’improvviso… Una mattina , appena sveglia, si era guardata allo specchio e si era vista vecchia. Sulla fronte tre rughe orizzontali di incredulità, tra le sopracciglia due spacchetti neri di apprensione, gli occhi infossati e cerchiati da mezzelune di insonnia, la punta del naso ricurva come se il setto si fosse ritirato, […]
Quando fu venduta la casa della mia infanzia e dell’adolescenza provai un grande dolore. Era stata la casa dei miei anni speciali, dei sogni nel cassetto che credevo realizzabili con uno schiocco delle dita. Mi ritrovavo a immaginare Londra, per me e per la maggior parte dei miei coetanei, ombelico del mondo. Mi vedevo in […]