I terribili “perché”
I fantasmi. L’uomo nero. La straziante fine del piccolo Nemecsek, anello debole dei “Ragazzi della via Pál“, o l’orribile incendio […]
I fantasmi. L’uomo nero. La straziante fine del piccolo Nemecsek, anello debole dei “Ragazzi della via Pál“, o l’orribile incendio […]
Io ho cinque fratelli. Anzi, tre fratelli e due sorelle. A dire il vero, ora ne ho solo tre perché
Chissà. Chissà se, festeggiando venticinque anni fa il passaggio del millennio con santabarbare rinforzate, fiumi di bollicine e i soliti,
Difficile che io corra, in scooter. Troppo pericoloso, ormai. Però non devo nemmeno fantasticare troppo, mentre guido, perchè finisco per
Squid Game, ora alla sua seconda stagione su Netflix, è la cosa più violenta, terrificante, spietata, aberrante che abbia mai
Tutto contribuisce, nell’ ultimo volume dell’ opera di Antonio Scurati iniziata nel 2020 con “M, il figlio del Secolo”, al
Uh, quando ero piccolo. Succedevano cose oggi impensabili, incredibili, a pensarci. Per esempio. In una certa località balneare della Toscana
Come è ormai noto, Paolo Sorrentino è un regista divisivo. Cosa che difficilmente accade ai mediocri: piuttosto càpita a coloro
Chiariamolo subito. “Finalement” non vuole dire finalmente ma “alla fine”. L’ ottantasettenne Claude Lelouch, pur ripromettendosi di girare ancora altri
Rivedere i film che ci sono piaciuti cinquant’anni fa è un esercizio di autocoscienza notevole. Consente di cogliere il significato
Tra le tantissime cose in più, di cui vi assicuro si farebbe volentieri a meno, mi sono reso conto all’
Ma dove siamo arrivati, signora mia. Roba che manco una cameriera di Catanzaro ma che dico, di Quarto Oggiaro, che