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Pensieri Letterari

Orchidee

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Sono fiori esotici, dalle vaghe forme liberty, sorprendenti nei colori e nei profumi, dai forti connotati simbolici. Artisti e scrittori, che nulla o poco hanno in comune tra loro, spesso li evocano.

Scrive Proust nella Recherche: “ Odette aveva in mano un mazzo di cattleya e Swann vide, sotto il fazzoletto di trina che le copriva il capo che c’erano tra i suoi capelli dei fiori di quella stessa orchidea…”. Non a caso Jacques Émile Blanche ritrae il giovane Proust con un’orchidea all’occhiello.

Marinetti nel Manifesto della danza futurista del 1917 immagina una ballerina con una grande orchidea tra le labbra: “La danzatrice, carponi, imiterà la forma della mitragliatrice, nera-argentea sotto la sua cintura-nastro di cartucce. Il braccio teso in avanti agiterà febbrilmente l’orchidea bianca e rossa come una canna durante lo sparo.”

Per chi serba il cuore di un’Orchidea
Le paludi sono rosa a giugno.”, scrive Emily Dickinson.

A Maupassant appaiono come ‟esseri prodigiosi, inverosimili, figlie della terra sacra, dell’aria impalpabile e della calda luce”.

Rex Stout ci narra l’amorevole modo in cui Nero Wolfe le coltiva.

Fior diabolico” è “l’orchidea sanguigna e difforme”, per Elena Muti nel Piacere di D’Annunzio.

E si potrebbe continuare per chissà quanto, senza contare i film che le sono stati dedicati: Il mistero delle tre orchidee, Sette orchidee macchiate di rosso (1972) Orchidea bianca, Orchidea bionda nel 49 con Marilyn Monroe, Orchidea nera nel 59 con Sophia Loren e Anthony Quinn, Un’orchidea rosso sangue, Orchidea selvaggia

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ROBERTO CALVINO

Ha conseguito la laurea in lettere moderne, discutendo una tesi in storia della critica d’arte con Maria Luisa Dalai Emiliani. Ha collaborato con Roberto Leydi e Michele Straniero su temi riguardanti la cultura delle classi subalterne. E’ stato corrispondente dall’Italia per “La strada”, rivista pubblicata in Olanda. E’ stato docente di lettere nella scuola secondaria. Principali mostre a cui ha partecipato con lo pseudonimo di Felix Danton o con il proprio nome: Echi Urbani, Amarillo Art Gallery Reggio Emilia 2009; Immagina Arte. Reggio Emilia, 2009; San Quirico D’Orcia. Palazzo Chigi. Demone a ciascuno il suo sogno, 2010; Cortecce e Simmetrie. Sestante, Gallarate 2011; Carù. Parole suoni immagini. Riflettere. Sacrestia della chiesa monumentale di San Marco, Milano, 2012; Rive gauche/ droit en Anniviers, Festival dédié à la photographie d'auteur et de montagne. Grimentz, 2012; Da legno a segno " Spazio Ostini, Cuirone, 2014; 15 ème festival européen de la photo de nu, " Corps et texte ", Arles, 2015; Dalle parole alle immagini, dalle immagini alle parole, Gallarate, spazio Carù Museo Maga, 2017.

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