Eusebio – Da “Uova di gheppio”
(ovvero il rovescio di “Ossi di seppia”) Domandaci la formula che riduca dentro a un cerchio il corpo vostro deforme, […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
(ovvero il rovescio di “Ossi di seppia”) Domandaci la formula che riduca dentro a un cerchio il corpo vostro deforme, […]
Annottare rubizzo e svagato lontano da una gelida cinta di prato, trascurare tra i rovi e le liane stridi di
R. – “Sembra si sia addormentato. Speriamo che possa riposare in più rispetto all’altra notte”. N. – Vero. Non mantengo
Savigno è un piccolo paese sulle prime pendici dell’appennino emiliano, poco distante da casa mia. È un posto rustico, di
Correvano i fine anni ‘70… ma dove saranno andati mai! E correva anche la famosa frase: “una risata vi seppellirà”.
Ogni anno mio padre ci trascina in Abruzzo per le vacanze, lontano da Ischia e dal suo caos. Siamo agli
Ma voi, ce l’avete mai avuto il vestito della festa? Dico voi, lettori di sesso maschile, perché per le donne
Devi strapparti quel pelo lunghissimo, si raccomandò, avvertitane l’ispida presenza carezzandosi il mento mentre ammirava le rigogliose fioriere del dirimpettaio.
Oggi Martina compie sedici anni. Sua madre le ha organizzato una festa. Su per le scale del condominio viaggiano gli
Andare al mare di domenica è una tortura. Tutta la città e le campagne intorno si svuotano per riversarsi in
Tempo fa mi è toccato – frequento disperatamente una scuola di scrittura – di dover leggere “Sanguina Ancora” di Paolo
Smisi di fumare dieci anni fa, poco prima che mia madre morisse. E non fu un fioretto, una promessa estorta