Società

Villa Capriccio

Paola Guazzo 4 Giugno 2012 5.218 visite

Dormi, Gianni? Mi è venuta un’idea tipo i club di Forza Italia negli anni Novanta, giusto per tirarci un po’ su…
Ma cos’hai? Mi sembri esaltato. Sei già in overdose di viagra?
Cosa dici? Mai stato così lucido. Te li ricordi i club, quelli che… ci davamo anche la pennetta e la carta intestata e andavamo fra rampanti intrallazzoni e tutti si iscrivevano al Grande Sogno?
Vincere! E vincevamo!
Roba vecchia, questi votano ormai tutti per il non-partito di un comico piuttosto che votare noi. Ecco, appunto, io avrei l’idea di fare delle liste civetta, delle liste grilletto, diciamo meglio ahahahahah
Cazzo, sei sempre il solito simpatico, Silvio, peccato che io non sappia più ridere, mi si sta bloccando anche il lifting ogni volta che ti ascolto. Spetta che do una riordinata alla mascella e al toupet … crack.
Spetta che anche io … crack crack.
Beh, allora, ste liste-grilletto? Spara!
Ahhhahahaha… sei sempre il più ganzo, Gianni. Ho chiesto al Gerry Riso e al Bertola – sai, il ficone che ha ricostruito l’Aquila in 2 settimane e manco gli sono stati grati, quei magistrati comunisti! Quel popolo parassita! – sì, il Berto-lasso, proprio quello… Insomma ho chiesto a lui e al Gerry, due campioni di ascolti, di andare in giro a reclutarmi la società civile per fare delle liste civetta per me, e fottere il Grillo.
Ah. Buona idea. Ma cos’è la società civile?
Beh, per esempio quella dei terremotati coraggiosi dell’Emilia. Manderei là il Berto-lasso. Ha fatto bene una volta, si ripeterà, anche se non sono le 3 e qualcosa di notte, no?
Alle 3 rendiamo meglio, col viagra che sale, e salgono anche gli appalti, ma va bene, ottima idea. Sei ancora un ficone.
E non è vero che tu sei diplomatico e che mi calmi. Qui ci vuole un colpo di genio. E io ce l’ho. Li mando tenda per tenda, i miei. Dai che spacchiamo. Dai che rovesciamo la sorte e ci riprendiamo l’Italia.
Quanto siamo fichi, Silvio!
Voce fuori campo, Infermiera: – Ragazzi, avete chiacchierato abbastanza. Gli altri anziani vogliono dormire! Vengo a cambiarvi e a darvi i calmanti per la notte. –