Puoi ancora fermare la gamba
Alzata sulla ringhiera
Togli la mano dalla balaustra
Perno della vertiginosa giostra
Di qua si sta
Di là si va
Ma dove?
Ritorna col piede sul marmo
sei in tempo
Ma il tempo non più ti interessa
Hai vinto, domato i carnefici oscuri
Senza futuro
In parte hai perduto
Hai guardato i bambini
Davanti la scuola
E nel parco giocare
Hai scritto bellissime
Storie d’amore
Ci hai fatto sapere
L’orrore del male
Non dovremmo mai più
Dimenticare
Ma forse hai ragione
Sei voluto saltare
Aldilà del bene e del male
Per dimenticare
Come dirti che sarebbe stato meglio restare
Ancora a guardare quanto può essere bello amare
Hai saputo tenere le ali
Per sorridere ancora ogni tanto
Fin quando hai potuto
Come fiori del male

Primo Levi - Foto di Giovanna Nuvoletti
quanto ho sognato di averlo potuto fermare
Ma poi non hai più potuto e sei saltato di là.