In volo

Ci guardano
gli uccelli in volo
radente e impetuoso,
il vento li sospinge
tenendoli fermi nel cielo
con le ali in battaglia
contro zefiro e tramontana
Li guardiamo volare
chissà che si prova lassù
a un passo dalle nubi
sospesi a fili infiniti
Come voliamo
su questo amore
fa invidia agli uccelli.

Commento di Franca Quatrini

Il doppio volo è l’incrociarsi delle prospettive nel bel canto di Rita Tagnani .
Eccome se ci guardano! L’ho visto anch’io nell’occhio dei gabbiani quando attratti da qualcosa scendono planando verso terra. Ma noi volgiamo il capo verso l’alto e li osserviamo quasi immobili dominatori del cielo.In questi versi sono ripresi ad osservarci dall’alto del loro volo, noi siamo a terra, loro sono quasi allontanati da venti discordanti, i dolci classici zefiri o l’impetuosa tramontana.Sospinti in alto tra le nubi sembrano immobili ma stanno combattendo una loro battaglia.Il nostro sguardo diviene domanda cosa provano lassù sospesi, quasi legati a fili invisibili e cosa vedono di noi? Per un attimo la prospettiva tutta terrena diventa celeste. Ma ritorniamo attraverso i loro occhi a guardarci, umani, nel nostro volo d’amore, e ci scambiamo i ruoli e li intrecciamo, e se possiamo voliamo anche noi lontano con ali di fantasia sentimento e sogno.Un canto lirico vero e proprio che accomuna attraverso la vista in un cerchio perfetto la natura e noi. C’è chi vola con ali forti e coraggiose e chi col pensiero, non c’è differenza, il raggio che unisce gli occhi è lo stesso. Sempre più intensa, grazie.