Bacchettando Dandini

Nel suo recente C’era la luna (Einaudi, Stile Libero Big, 210 pp.), Serena Dandini dà prova di non badare molto a un uso funzionale dei due punti e del punto e virgola, ma tant’è; inoltre scrive cinque volte ‘super’ staccato dal nome che segue, ma non a pagina 84: superpotere, né a pag. 139: super-io; e infine usa due volte olezzo, non ironicamente, per lezzo: “si percepiva un forte olezzo di broccoli appena lessati” e “Nell’aria della sera ancora si sentiva l’olezzo dei lacrimogeni”.

Ma gli errori più marchiani, suoi o di stampa sono altri, e li andiamo prontamente ad additare.
A pag. 12: “Mia madre avrebbe far parte della famigerata commissione”.
A p. 60: “Carosello (…) sarebbe andato in onda alle otto di sera” ?! Nel 1968 l’orario della trasmissione era dalle 20.50 alle 21; solo nel ’73 l’inizio fu anticipato alle 20.30.
A p.71 la protagonista si porta in vacanza Il capitale di Karl Marx e camuffa il testo proibito dal padre “con la copertina di una vecchia edizione dei Promessi sposi” ?! Negli anni ’60 l’opera di Marx constava di almeno tre volumi, se non cinque…
(106): “dopo avrei dovuto sicuramente esibire qualche commento” ?! Esprimere.
Per chiudere, una curiosità, a pagina 128 si legge: “il dottor Martella, che odiavo dal giorno in cui mi aveva bucato per il vaccino del vaiolo lasciandomi una cicatrice tonda come un timbro nel sedere” …Possibile che negli anni ’60 a Roma non si preferisse somministrarlo nel braccio?

 

5 commenti su “Bacchettando Dandini”

  1. FEDERICO MADERNO

    Contatta direttamente la Dandini. In ogni caso, come ti ho già detto, quando vedo certi svarioni rivaluto un po’ il mio livello di precisione. In fondo, io dissemino solo un po’ di errori di battitura.

  2. Valentina Amurri

    Ho letto il libro e non ho trovato gli errori che lei evidenzia. Per sua informazione, negli anni 60, a Roma come ovunque, era possibile fare il vaccino antivaiolo sul didietro. Anch’io ce l’ho lì. Mia madre che mi sognava ballerina non voleva avessi la cicatrice sul braccio.

    1. MARCO MORELLO

      La ringrazio per la precisazione vaccinale: mia cugina, del ’55, romana, confermava tassativamente sul braccio… Riguardo agli errori: abbiamo letto due versioni differenti del libro ?

    2. Linda Brunetta

      Concordo anch’io l’ho letto, forse mi sono sfuggiti gli errori perché ero troppo presa dal romanzo divertente e sincero

      1. MARCO MORELLO

        Non sono in discussione la piacevolezza della scrittura e il divertimento nella lettura in tutti i libri della Signora Dandini !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto