Svolgimento. Quest’anno sono stata al mare con mia mamma e mio papà. Siamo andati in un bel posto, un villaggio valtur, dove i bambini potevano stare coi bambini e i grandi coi grandi. Ci vedevamo a pranzo, ma con altre persone, e i miei genitori parlavano con loro. Io volevo stare un po’ con […]
Noi non lo vedremo, l’impatto. Noi, no. Noi dividiamo ancora, pazienti come la tartaruga di Achille, come la freccia che non vuole infilare il bersaglio, noi dividiamo ancora l’ultimo segmento prima dell’impatto. Ancora l’ultimo, e metà dell’ultimo, e metà ancora, dell’ultimo. Noi, non lo vedremo l’impatto. Noi la lasciamo prima, lei, molto prima, risaliamo al […]
E ppure sono stati loro, mio padre e mia madre. C’è da non crederlo ma i due esseri che più di ogni altro al mondo avrebbero dovuto amarmi, hanno compiuto nei miei confronti una nefandezza tale, da segnarmi indelebilmente tutta la vita, fin dai primi giorni: mi hanno chiamato… Catarro! E dire che non ve […]
-Tre palline di crema e un te’ freddo, grazie. Mamma sorride. Fa caldo, caldissimo, ma ha un golfino di cotone sulle spalle e un vestito di seta grigia. Le sorrido anch’io, non so che dirle. E poi perche’ dirle qualcosa? Non sente, ed ha sguardi di farfalla che si posano raramente. -Stai bene?- dico […]
S ono stata fortunata, sai? Quell’uomo era molto forte. Mi aspettava sotto i portici, dove tu mi dici di non passare col buio, si’, lo so… Non pensavo che esistesse tanta ferocia in un essere umano. Mi ha preso per il collo, tirando la catenina. Mi hai sempre detto che non devo portare gioielli […]
L a ragazzina appoggiata alla ringhiera penzolava. E pensava. Le gambe giù, mosse da un ritornello nella sua testa. Guardava passare le macchine, che guardavano lei. Pochi anni da ricordare e tanti da inventare. La gomma da masticare aveva esaurito il suo sapore, così intenso alle prime bolle, poteva farne pallina e gettarla sui camion, […]
Sempre lì, da decine d’anni. Conosco anche i sassi, o meglio, i granelli; sono invecchiato con chi condivide con me un’era geologica passata fissando il medesimo orizzonte, respirando gli stessi odori, parlando degli stessi argomenti, facendo le stesse mosse, tanto che nulla ormai risulta imprevedibile. A maggio io so già chi aprirà il primo ombrellone, […]
Personalizzazioni creative. Farmacia, tempo da lupi, assalto al bancone. Tra starnuti selvaggi, colpi di tosse trattenuti, suole metronomo che ritmano i secondi perduti in coda, una cliente gesticola sventolando un foglietto sotto il naso della malcapitata dottoressa di turno. Mi avvicino, l’attesa potrebbe essere meno noiosa del solito. Peranaper, Peranaper, la signora continua a ripetere […]