Come solo nei sogni, l’urlo muto, lo sforzo della gola indolenzita e la voce che non esce; ricopio in bella copia le frattaglie, gli avanzi della mutilazione; rido perché c’è il sole e il cielo è terso; avanti un altro, prego, si accomodi; come se fosse facile, non lo è per niente; agilità, saltello, oplà; […]
“le stelle ci sorridono se a tratti/ socchiudono gli occhi come fanno i gatti” (Sandro Penna) Ieri notte non riuscivo a dormire e così sono sceso dal letto come da una barca alla fonda; ho resuscitato dal frigo una bottiglia di prosecco, già alleggerita per buona parte nei giorni di festa, e ho riempito […]
C’è un vento che spazza ogni cosa, esco fuori al terrazzo e sollevo lo sguardo: la vedo sempre più vicina planare con il suo ombrello. Devo scansarmi, perché atterra senza curarsi di finirmi addosso. – Incominciamo bene. – penso tra me e me. Si rimette in sesto e con fare arcigno mi dice – eccomi […]
La ricetta dell’orata coricata su un letto di purea di piselli e accompagnata da una julienne di finocchi selvatici non è di per sé molto complicata. La parte più difficile è convincere l’orata a coricarsi, giacché, che sia stata preparata in tegame e inumidita con un mignolo di olio oppure più felicemente accolta in un […]
Non c’era bisogno si guastasse il tempo, giacchè i tempi erano già guasti da tempo, e mentre il temporale infuriava, ancora a letto, l’immaginazione aveva gioco facile: la bella stagione è così ingannevole, ma non per me, ed ecco, ora i piedi poggiati sul pavimento, la vertigine mi stordisce, un giorno di troppo per uscire […]
L’ho sollevato con una certa fatica, lasciandolo scivolare dall’ultimo ripiano dell’armadio, nascosto tra una pila di coperte e una vecchia borsa da mare. Non ricordavo fosse così pesante e l’ho sfogliato: senza nostalgia, ma con l’idea di ridere di me, non avendo alcuna voglia di ridere degli altri; così, un po’ per vezzo di narcisismo […]
Di solito tengo la bocca chiusa, anche se per natura dovrei aprirla qualche volta. Forse quando si pensò a me si voleva che mi comportassi come tutti gli altri, si aspettavano un bavero abbottonato. Ma non ci è concesso di scegliere dove nascere e così nacqui proprio sul bavero, sul bavero di una giacca, più […]
Tu sai cos’è il luccichio, amore mio, che risplende instancabile? Sono pezzi di vetro, tanti pezzi di vetro, minuscoli, aguzzi, ma così piccoli che non ti ferisci al principio. Solo un graffio, insieme alla piacevole sensazione del pizzicore che vibra e risale; poi le urla, disumanate, senza voce, e l’abbaglio improvviso che t’impedisce di vedere […]