Piaccia o non piaccia, è bene mettere subito in chiaro una cosa: considero Fulvio Abbate una delle pochissime voci davvero libere di questa nazione, la nostra, ridotta a pascolo di pecore incapaci di elaborare un solo pensiero autonomo. Eccomi dunque ad azzardare un commento al suo ultimo libro, un tomo di 400 pagine dedicato all’unica […]