G iocavo in riva al mare con i bambini. Sono abbronzati. Amici, risate e biciclette. Viali alberati e focaccine. Forte dei marmi è la stessa di quando ero bambina. Mi siedo su un patino al tramonto. Stormi di bambini che parlano tre lingue e sanno che a tavola ci si mette la maglietta giocano a […]
L a ragazzina appoggiata alla ringhiera penzolava. E pensava. Le gambe giù, mosse da un ritornello nella sua testa. Guardava passare le macchine, che guardavano lei. Pochi anni da ricordare e tanti da inventare. La gomma da masticare aveva esaurito il suo sapore, così intenso alle prime bolle, poteva farne pallina e gettarla sui camion, […]
Sempre lì, da decine d’anni. Conosco anche i sassi, o meglio, i granelli; sono invecchiato con chi condivide con me un’era geologica passata fissando il medesimo orizzonte, respirando gli stessi odori, parlando degli stessi argomenti, facendo le stesse mosse, tanto che nulla ormai risulta imprevedibile. A maggio io so già chi aprirà il primo ombrellone, […]
Sono per la vocale che dimentica le cose che sa di sé e poi torna a conoscerle -il luogo dei suoi desideri-, per le consonanti che vendono i loro guai migliori. Mi innamorano le sillabe che non si bagnano due volte nello stesso calamaio. Sono per le parole scagliate a lancia, o a scudo, non […]
Se Shakespeare diceva che il mondo è un palcoscenico io voglio essere un’attrice e non una comparsa. E allora musica, Maestro! Ma non alta, coprirebbe le voci di chi ama giudicare senza prima capire tantomeno ascoltare. Luci giuste per non disorientarmi e poco trucco, che servirebbe solo a coprire la realtà. Lo so sto chiedendo […]
Ho regalato una sfera di cristallo a mia figlia – e’ molto lei. Clara e’ magica – mi ha detto con lo sguardo illuminato che questo era il regalo piu’ bello della sua vita. L’ha preso, e si e’ messa a guardare le cose attraverso questa pesantissima ed evocativa sfera….. mi ha chiesto “ma […]
Personalizzazioni creative. Farmacia, tempo da lupi, assalto al bancone. Tra starnuti selvaggi, colpi di tosse trattenuti, suole metronomo che ritmano i secondi perduti in coda, una cliente gesticola sventolando un foglietto sotto il naso della malcapitata dottoressa di turno. Mi avvicino, l’attesa potrebbe essere meno noiosa del solito. Peranaper, Peranaper, la signora continua a ripetere […]