Lunghi tabarri fruscianti, piume dai colori sgargianti e, tuffato in quelle nuvole soffici, un pullulare di ovali delicati, eleganti, inespressivi. Volti glauchi, posticci, coperti di brillantini o vestiti di scorci lagunari dipinti, con pazienza, dai garzoni di bottega. Figure altere che, quasi volando, scandiscono il limitare tra riva e laguna, in perenne posa mistica (ché […]
Frequentavo il liceo artistico, scuola di capelloni neo-rivoluzionari, abituali consumatori di camicie fluo sottratte a genitori ex-sessantottini. All’epoca, escluso qualche ciuffuto figlio di Beach Boys, tutti ci definivamo comunisti. A caso, naturalmente; un po’ per le radici a zampa d’elefante, un po’ perché non se ne vedevano poi così tanti, in giro, di artisti destrorsi. […]
Lo teme la lumaca – ahi! smidollato gasteropode mangia-lattuga – e ne ha ben donde. In esso, l’incedere strisciante e molliccio s’arresta, si dissolve. Un sapido candore ingloba antenne, piedi, bava; e l’esserino viscido e tonto rattrappisce inesorabilmente (con sommo gaudio di carote e radicchio). Lo brama il bollore nella pentola alta, quella per gl’italici […]
Finanziere: «È suo, questo?» Squattrinato Chic: «Questo, cosa?» F: «Il macchinone» SC: «Be’, non è poi così gvosso!» F: «Non mi faccia perdere tempo. Glielo ripeto: è suo ‘sto Suv?» SC: «Povca paletta, è un Suv?! Io l’ho compvato usato da uno sfasciacavvozze, che me lo ha spacciato per un Fiat128 d’annata!» F: «Facciamo gli […]
E prima a gridare “Al bug! Al bug”, spaventati Pierini del Duemila. E adesso tutti esperti di Maya (no, non l’ape), a lustrare amuleti – con un certo non so che di sadico – nell’attesa di un’imminente, sublime fine del mondo. Ma chi ha aperto le gabbie? Catastrofisti sbavanti che spuntano ovunque come funghi! E […]
Ah, giusto: è di nuovo Natale. Da bambina adoravo la vigilia, perché era carica di aspettative, giuggiulena spianata dal gomito oliato di nonna Vittoria, pacchi variopinti da scartare. Giganteschi. Quando i miei si separarono, il tintinnar di campanellini si fece stucchevole. Come i pani, davanti ai negozi si moltiplicavano Babbi Natale strizzati in ridicole calzamaglie […]
Circondati da politici, portaborse, faccendieri, banchieri e compagnia cantante, lo sappiamo bene: gli intoccabili esistono. Ma che succede quando, nell’olimpo dei “lei non sa chi sono io” s’imboscano artisti, scrittori e/o creativi? Sono quelli che non consentono la correzione di una virgola. E neppure di un elefante, se è per questo. Avete presente? Si circondano, […]
“Mettila, che sennò ti screpoli tutta! Ché, non lo senti il freddo che morde?” Ma sì, che lo sento. E non servono gli imperativi. Il problema non è spalmare, ma riuscire a fermarsi! Ho sempre trovato adorabile quel ninnolo di latta. Due valve circolari che si dischiudono con un semplice Swap e, dentro, la stagnola […]