L’ho chiamato Aniello. Forse perché me pareva er nome più vicino alla parola agnello. Chiamandomi Pasqua me pareva er minimo. Così piccolino, nato prima. Un agnellino. Pure i riccetti c’aveva, e tutti biondi che parevano bianchi. Era buono buono. Come se dice, magnava e dormiva. Il mio bambino. Il mio agnellino. EPPOI. Stamane so’ annata […]
I primi di febbraio del 1958, sessanta anni fa, Walter Bonatti, nel corso di una spedizione in Patagonia. Dopo aver fallito la conquista della vetta inviolata di Cerro Torre ; ma, con l’amico Mauri si rifarà nei giorni successivi scalando k0″inesplorato” Cerro Mariano Romeno: E’, poi, la volta del Cerro Adela e del Cerro Luca, […]
La porta a vetri dello studio del nonno si apriva sul suo giardino che, per me bambina, aveva il fascino di una jungla. Un glicine imponente annunciava la casa fin dalla strada, poi erano gli iris a continuare il viola. A volte pioveva, a lungo. Il miracolo del gocciolìo profumato io non l’ho più dimenticato. […]
Nessun problema, amica mia, la panna cotta è facilissima: mezzo litro di panna con un cucchiaio di zucchero sul fuoco basso, scalda bene ma non bollire. Metti cinque fogli di colla di pesce a bagno in acqua fredda finché si ammollano, strizza bene e aggiungi mescolando alla panna calda. Versa negli stampini e tieni in […]
Erano le 22,39 del 9 ottobre 1963 Non c’è un ottobre che non vada a trovarla. Ma non nel giorno in cui successe. Quel giorno la Jole se ne sta chiusa in casa, e non vuol vedere nessuno. Sembra più vecchia di me, anche se abbiamo la stessa età. Quando arrivò a casa eravamo bionde […]
Mance non me ne lascia più nessuno, de ‘sti tempi. Io lo metto il mio nome in bella vista sul cartellino: “La pulizia di questa camera è affidata a: IRIS” ma niente, nisba, niet. Iris mi chiamo, come quella di Mascagni. Mia mamma era appassionata, la nonna mi ha raccontato che voleva diventare una cantante. […]
“I se ritira, i se ritira! Se qua i tedeschi! Serève dentro!” Così, nelle prime ore di quel pomeriggio di primavera, improvvise, le grida delle donne. Le porte chiuse in fretta, sbarrate. Nel silenzio, solo il rumore dei camion che arrivavano in colonna. Come quello del tuono da lontano, che fa ancora più paura. “Virginia, […]
Mi viene incontro quasi trascinato da una ragazza straniera, che parla al telefono a voce troppo alta. Lo sguardo di lui è smarrito, e l’andatura a metà racconta tutto. Ma io lo riconosco, il giovane leone che al mare fece perdere la testa a tutte noi informi pallette quindicenni. La sera lo guardavamo passare a […]