Il mondo si dice in tanti modi il pensiero ha le sue declinazioni limpida sintassi logica perbene ma l’esistenza è qualcosa di ulteriore che la ragione raramente circoscrive. Si scopre troppo tardi – il sentimento della morte è un giudice severo che “ti voglio bene” puoi dirlo poche volte forse una, seriamente e ha un […]
Carteggio immaginario di gente marginale Tu ci sarai, e sarà questo il ritorno. Anche chi mi ha fatto del male potrebbe essere assolto. Sei stata il sogno più bello, quello che continuo in controluce a sognare, interrotto, di notte, senza la speranza che ci raccontano gli altri, io così sempre lontano dalle parole di tanti, […]
La città era un continente sul mare. Una terra sospesa e commossa, disperato strapiombo su navi, naufragi e derive di umani. Il negozio di libri dava sulla strada di fronte, due vetrine educate dopo il lungo tornante. Arrampicava ansimante sulla collina abitata, incedeva ostinato contro una secolare fatica. Lui entrò perché aveva bisogno di un […]
Lei non aveva una gran dote, ma la sua dolcezza era unica e rara. Per lui i tempi dell’agiatezza erano un ricordo passato, forse un’invenzione soltanto per evitare i ricordi del vuoto, del futuro che faceva paura. Sapeva però commuoversi ancora e ancora ogni tanto scriveva qualcosa che si faceva apprezzare. Un giorno d’inverno il […]
Momentaneamente sono assente dubito che per cose urgenti per le solite questioni avrete bisogno di parlarmi. In ogni caso c’è mia moglie e anche il nostro gatto più raramente c’è il portiere. Sono impegnato altrove l’espressione è forse letteraria sono occupato, più modestamente a non disturbare troppo chi ancora mi vuol bene e a sopportare […]
Un biscotto un soldatino un pappagallo il sole con la parvenza di uno spicchio quando si annunciava nell’inverno con la consistenza del metallo. Di domenica talvolta nel corso lungo di ogni anno quando andare a scuola e il pomeriggio era tutto l’orizzonte di un bambino l’insospettabile difetto di un padre. Si sopravvive dopotutto anche senza […]
Contiene l’universo nell’incertezza della sua declinazione bestie, piante, le ere della storia e continenti alla deriva la gravità di questa vita la folla delle stelle luminose il cruccio della migrazione il sonno della notte la fatica gli orti del lavoro gli alfabeti la stranezza degli accenti lo stupore che prelude all’invenzione. Però, a parole non […]
Siediti accanto a me restiamo in silenzio i discorsi sul vuoto lasciamoli ad altri. Vorrei mi tenessi la mano vorrei tenerti la mano chiudere gli occhi avere meno paura pensare alla vita ogni giorno ogni tanto con meno fatica ricordare che il tempo è una difettosa misura e che nessuna parola può dire il dolore.