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Poesia

Credere in Te è facile

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Foto di Giovanna Nuvoletti

 

Crederti, è facile
e razionale,
soprattutto senz’altro è conveniente:
si sa di premi Nobel che lo fanno –
senza problemi

tu lì potresti essere, a oscillare
nel cuore di equazioni permanenti –
negli abissi dei quanti,
nelle infinite reti di parole.
Ci staresti benissimo:
sei tu la prima cosa che si accende
quando il resto sparisce.
La mente non obietta
ma il cuore il cuore il cuore non lo dice –
tu sei come mio padre, non mi fido
sarebbe bellissimo gettarmi
fra le tue braccia, figlia ormai in eterno
ma non ci sto
non per viltà, almeno,
o l’atroce bisogno che ne ho.
Devi venire tu
inginocchiarti chiedermi perdono
e non solo per quello che mi hai fatto.
Per la morte, la sola paura della morte
dovrei venire a crederti, mio dio?
Tu offrimi di più quest’altra volta

 

GIOVANNA NUVOLETTI

Sono nata nel 1942, a Milano. In gioventù ho fatto foto per il Mondo e L’Espresso, che allora erano grandi, in bianco e nero, e attenti alla qualità delle immagini che pubblicavano. Facevo reportage, cercavo immagini serie, impegnate. Mi piaceva, ma i miei tre figli erano piccoli e potevo lavorare poco. Imparavo. Più avanti, quando i ragazzi sono stati più grandi, ho fotografato per vivere. Non ero felice di lavorare in pubblicità e beauty, dove producevo immagini commerciali, senza creatività; ma me la sono cavata. Ogni tanto, per me stessa e pochi clienti speciali, scattavo qualche foto che valeva la pena. Alla fine degli anni ’80 ho cambiato mestiere e sono diventata giornalista. Scrivevo di costume, società e divulgazione scientifica, per diversi periodici. Mi divertivo, mi impegnavo e guadagnavo bene. Ho anche fondato con soci un posto dove si faceva cultura, si beveva bene e si mangiava semplice: il circolo Pietrasanta, a Milano. Poi, credo fosse il 1999, mi è venuta una “piccolissima invalidità” di cui non ho voglia di parlare. Sono rimasta chiusa in casa per quattro/cinque anni, leggendo due libri al giorno. Nel 2005, mi sono ributtata nella vita come potevo: ho trovato un genio adorabile che mi ha insegnato a usare internet. Due giovani amici mi hanno costretta a iscrivermi a FB. Ho pubblicato due romanzi con Fazi, "Dove i gamberi d’acqua dolce non nuotano più" nel 2007 e "L’era del cinghiale rosso" nel 2008, e un ebook con RCS, "Piccolo Manuale di Misoginia" nel 2014. Nel 2011 ho fondato la Rivista che state leggendo, dove dirigo la parte artistico letteraria e dove, finalmente, unisco scrittura e fotografia, nel modo che piace a me.

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