Mi chiamavo Andrea, ero molto orgoglioso di essere gay e di essere bello. Avevo un buon rapporto con le donne: godevo della loro compagnia, mi piaceva abbracciarle, e persino baciarle, anche sulla bocca. E basta. Il resto lo riservavo agli uomini: tanti, troppi, tutti. Erano gli anni in cui Freddie Mercury proclamava “Faccio quello che […]
Da bambina bella ero, bellissima. Bionda e allegra, che quando mamma mi portava a fare la passeggiata al centro ci fermavano tutti, che mi volevano pizzicare e dare i bacetti. E ogni volta che andavamo alla spiaggia, mi salutavano tutti i turisti tedeschi, che si pensavano che ero paesana a loro. Mi chiamavano la […]
Un robino di 44×39 cm. Bianco, giallo, azzurro, nero. Perla. Un faccino ingenuo ma silenzioso, incuriosito ma serio, sorpreso ma fermo, puro ma scrutante, morbido ma presente, elegante ma semplice, luminoso ma segreto. La testa ruotata, la bocca dischiusa, lo sguardo rivolto. È monacale e seducente, immobile nei secoli, folgorata nell’attimo. Chi l’ha vista non […]
La Secessione gli sta stretta. Ghirigori, quadretti e zigzag sono un’inutile perdita di tempo. Le vecchiette che ricamano perline sono le stesse che si inginocchiano davanti alla Madonna. Lui le rispetta e, quando le incrocia, si tocca il cappello. Ma l’Architettura è altro, non è Artigianato, non è Arte, è una religione della proporzione. […]
Stavo rassettando la cucina cercando di non pensare a niente. Per strada qualcuno suonava un flauto; una di quelle melodie che è meglio non sentire quando è notte e si è soli. Il dolore si è insinuato nel mio petto, così vigoroso che respiravo appena. La zuccheriera di porcellana è finita sul pavimento, scheggiandosi in […]
Sono in fila a un semaforo. La radio è accesa. Forse dirà qualcosa delle strade che sto per fare. Dà solo parole, la radio, da capire al volo. Ci vuole esperienza per cogliere la differenza tra rallentamenti e code a tratti. Può cambiarti la giornata. Sono spossato, sporco, mi manca solo l’ultima consegna. Accanto a me, […]
Al mio risveglio stamattina, ho sentito le tempie pulsare, le labbra bieche, la cute tirare sull’occhio destro. Quella che adesso mi guarda di traverso nella Psiche è un’altra donna. E mi sembra di conoscerla. Ha un occhio su una guancia e l’altro sopra il naso. Un vestito rosso rubino e un cappello blu. Dimmi, […]
Sappimi dire quel che farai domani Metti il vestito interamente giallo Esci nell’ombra così solare Ci saranno occhi a tappeto E l’ombrellino? A pois Oh Marilyn! Si fermeranno al tuo passare i tram gli scioperi gli sfratti i gatti i semafori la produzione la vecchiaia la pioggia e le parole… cubetti di porfido […]