Trascurata la bronchite si propon la tracheite, fatto sta che la mia voce esce poco e in modo atroce. “Stia in silenzio, stia in riposo” dice il medico pietoso “Faccia un po’ di cortisone, stia al calduccio nel piumone!”. Annuisco, ben compunta, son già sotto la trapunta, ché la cura, la migliore, è dormir per […]
Rimìna nata dall’ira funesta causatami dai nuovi e quotidiani disservizi di Facebook 🤬 (Aglaja) È ‘l cervel di Facebucco come l’araba fenice: che vi sia, ciascun lo dice; dove sia, nessun lo sa. Se tu perdi la ragione la sua logica a seguire, sient’a mme, lasciami dire: qui criterio non vi sta! Hai la pagina […]
Non ho l’attitudine alla casalinghitudine Non trovo poesia in quella pulizia pedestre di soffitti e finestre né mi sento più vera nel tirare la cera Stirare le camicie di base mi intristisce (pure il cesso – lo confesso – lavare mi par meglio di tutto quel miscuglio di panni da stirare e poi da ripiegare) […]
Che male! Che fitte! Il collo mi duole. Un farmaco, presto! Qualcosa ci vuole: pomate, cerotti, analgesici vari… Chiamate un dottore, anche tra i più somari, che in fretta prescriva un pronto rimedio pel collo che ‘l duolo già cinge d’assedio. La testa pesante non riesco a girare, lo sguardo nemmeno più riesce a virare. […]
malumore malamare (non guardare non toccare non vedere non sentire) maledico maledici (dove l’odio ha le radici e la rabbia il suo fluire) malaffare malinteso (il giudizio sia sospeso la condanna in divenire) malandato maltenuto (poiché il tempo ha provveduto ogni cosa ad abbruttire) mal di testa mal di schiena (ogni giorno ha la sua […]
Suonata sul ring barcolli di swing. La vita imbrogliona ti atterra sbruffona. Un gancio sul mento e dopo altri cento, un ritmo infernale ma ridi del male. Oscilli, saltelli, dai pugni ribelli. Colpisci, fai finta, non gliela dai vinta, avanzi ed arretri. I colpi segreti riservi, se puoi, a un prossimo poi al prossimo round […]
Chissà se finalmente stai viaggiando e vedi ciò che solo hai immaginato o resti qui, dove sei sempre stato, lo sfacelo – silente tu – osservando. Chissà se sei nel mare del paese, perlustrando gli abissi che sognavi, quando bambino sotto l’onde andavi dimenticando il corpo e le sue offese. Chissà se entri nelle menti […]
Interno giorno, atmosfera greve: rumore di stoviglie e di silenzi. Vola un moscone, il suo ronzio è lieve. “La pasta è scotta”, mastichi e sentenzi. Il bimbo ha rovesciato il suo piattino, la tele parla di bombardamenti, Il gatto salta dentro il lavandino: lo trovi un buon pretesto e ti lamenti. Il campanello della porta […]