2008 – 2023 // Il termine hater sul web // Se centoventinove milioni di risultati vi sembran pochi. 2008 Il termine hater inizia a comparire sul web* Etimologia: inglese. Dal verbo to hate, odiare. In uso già dal sec. XII. In Middle English, hatere, chi odia; In Old English, hetend, “nemico”. In italiano, è sia […]
Ascoltami adesso anche se resti distante ho una cosa importante da raccomandare. Se dovesse accadermi fai che la mia morte sia breve. Estirpami in un solo momento tutto quello che ho dentro le poche cose con cui la vita coincide non fermarti a pensare fallo come tu solo sai fare quando ti ci metti d’impegno. […]
Ho imparato la morte col tempo, Prima non la conoscevo: Mi è sempre sembrata un concetto lontano Qualcosa che capita agli altri. Poi un giorno, in autunno, L’ho vista allungare le mani E portamelo via in un respiro Perduto, sospeso, rimpianto Non sempre è vestita di angoscia A volte è una madonna che abbracci Le […]
Il mio vero nome è Rudyard. Me lo diede mio padre, ed è un nome assurdo per una donna. All’estero infatti, nonostante la foto, o forse a causa della foto, tutti credono che io sia un uomo. Anche nella città in cui ora abito, veramente, quando esco molto presto, in certe freddissime mattine d’inverno, in […]
Halim fa il sarto e vive con sua moglie Mina. Tra casa e bottega nella Medina di Salé i due conducono un’esistenza discreta eppure differente da altre coppie della zona. Mina è una donna molto forte e indipendente e ama con tutto il suo cuore Halim, uomo bellissimo e silenzioso, con uno sguardo che si […]
C’è qualcosa di sensuale e inquietante nel ciclamino. Il gambo del fiore si attorciglia a spirale quando viene fecondato e la forma compressa ai poli del tubero, osserva Teofrasto, richiama alla mente l’utero femminile. Nelle camere dei giovani sposi la pianta per secoli è stato un augurio di fertilità. Sacro a Ecate, la divinità dell’oltretomba […]
Ostacolo al colloquio è la parola ostacolo all’abbraccio le mani il petto il braccio – più avanti di così non si può andare se limite al sapere è sempre opaco il muro del piacere, è limite al piacere solo forse il vuoto, sotto tutto, della morte
Siamo al museo dell’aeronautica, passeggiamo tra riproduzioni e reperti originali e ad un certo punto sussurri qualcosa. “Non ho capito, mi hai fatto una domanda?” -ti chiedo accarezzandoti il braccio. E tu mi geli. “Una domanda? Figurati. Non faccio domande sugli aerei a te.” Hai solo quattordici anni, sei solo un ragazzino, ma il tono […]