Li ho chiamati “i giorni della valigia”. I miei ultimi in Italia, prima di diventare un’emigrante. Ho sempre odiato i muri. Sono pigra e odio scavalcare, ma conosco la disperazione e so, che per sopravvivere, si scavalca qualsiasi muro. Ero a casa dei miei. Avevo lasciato il mio appartamento e mancavano poche settimane alla partenza. […]
Vasco Errani: “Non sarà un addio. Spero sia un Arrivederci”. Massimo D’Alema: “Con Orlando segretario le cose cambierebbero” (cioè, potrei rientrare nel PD). Varo dei Democratici e Progressisti a Testaccio: “Andremo tutti a votare per Orlando” (fonte: Monica Guerzoni, Corriere della sera 26 febbraio 2017). Ma che scissione è, questa? E’ evidente che non rifiutano […]
Io e mia sorella abbiamo deciso di essere sorelle. Siamo state favorite da un caso eccezionale: nascere dagli stessi genitori, vivere sotto lo stesso tetto e avere, questo sembra sia un segno sociale importante, lo stesso cognome. Avremmo potuto comunque invidiarci o guardarci con sospetto l’un l’altra. Quentin Tarantino esiste e descrive la realtà. Non […]
Stasera avevo tre uova in frigo e il solito parmigiano. Pensai a una frittata ma mi parve misera sola e da spartire. Allora mi vinni in mente mia nonna Francesca, Commare Ciccina, sa benerica, che, con poco ma tanto quanto, saziava nipotine e nipotini affamati da un pomeriggio di giochi. Il ricordo è serale, chissà […]
Rosetta era una bella ragazza. Giovane, dai tratti tipicamente mediorientali, dolce ma fiera e risoluta. Poche ragazze, nel nord dell’Egitto, avevano la sua istruzione e la sua intraprendenza. Ormai in età da marito, Rosetta disprezzava tutti i corteggiatori che, a frotte, avrebbero voluto metter su famiglia con lei, ma non era proprio aria. Rosetta aveva […]
Domenico ha 23 anni. Lo chiamavano Mimmo. Unico lavoro trovato era quello alla segheria. Niente di entusiasmante, ma che fare? I suoi genitori erano figli di quel boom economico che aveva diffuso la convinzione che un titolo di studio era importante, avrebbe fatto la differenza. E Mimmo, senza applicarsi troppo, aveva studiato. Anche oltre la […]
Neve, sempre neve da spalare, tubi e cessi da sgorgare. Un cuore in inverno quello di Lee, che si arrabatta facendo il custode in alcuni caseggiati di Boston. Uomo di poche parole e quelle poche che pronuncia, taglienti. Lee è scostante, rissoso, anaffettivo. Dopo “You Can Count on me” (1990) e “Margaret” (2011), il regista […]
L’altra sera ho visto Captain Fantastic allo spazio Oberdan, che poi sarebbe la cineteca di Milano. La sala è grande, le poltrone, o meglio le sedie, scomode, i film spesso iniziano in ritardo perché “c’erano problemi con la pellicola precedente”. Un po’ come ai cinemini d’oratorio di quando eravamo bambini, e questo fa sì che […]