“Diedi in escandescenze e mio marito non trovò di meglio che chiamare un’ambulanza. Ancora nel 1965 la donna era soggetta all’uomo e l’uomo poteva prendere delle decisioni per ciò che riguardava il suo avvenire. Fui quindi internata a mia insaputa, e io nemmeno sapevo dell’esistenza degli ospedali psichiatrici perché non li avevo mai veduti, ma […]
Come arrivano i temporali
Meglio l'anonimato
Venga con me, l'accompagno