Stamattina ho messo la sveglia alle 7.30. E’ sempre così, quando mio figlio dorme da me, e lo devo spedire a scuola in tempo: alle 8 si entra, e per fortuna che il liceo è a 5 minuti a piedi. In quattro e quattr’otto preparo la colazione (che lui regolarmente non tocca), bercio per i […]
C’è a chi piace il pesce a chi non piace e chi non lo mangia e basta; chi ama la birra, chi il vino, chi non beve per nulla alcol, chi ne va matto; c’è chi ama i gialli, chi i rosa, chi i romanzi storici, chi i racconti; c’è chi non ha mai letto […]
E se un giorno il mare si dimenticasse di ritornare indietro e non richiamasse più le sue onde, se la luna una sera avesse altro da fare e non uscisse la notte e nemmeno quella dopo e poi si stancasse di sé? Che succederebbe del ritmo maniacale che regola ogni ingranaggio di questa necessità che […]
Lui si chiama Antonio: ha cinquant’ anni, ciglia folte, capelli scuri, naso corvino e sopra i tratti marcati del viso, una barba incolta. «È un uomo strano, scorbutico, solitario», così lo descrive la gente di qui. Sua madre, un’appassionata d’arte scomparsa l’anno precedente al mio arrivo in questo paesino della val Brembana, pare gli diede […]
Se fossi un supereroe, prenderei in braccio la prof che mi ha assegnato questo tema e la porterei, volando, in un paese tropicale. Lei griderebbe “Mollami, o ti mando dal preside!” ma io le risponderei: “Una volta tanto, sta’ zitta, e divertiti.” Se fossi un supereroe, aiuterei i bidelli a pulire, quando finiscono le lezioni. […]
Meglio arrivarci preparati, se possibile, visto che ci si arriva tutti. Dato che la morte è un inevitabile corollario della vita, può tornare utile avere in serbo una frase di commiato che intenerisca e al tempo stesso conforti il pubblico: perché quello che circonda il morente è pur sempre un pubblico, e la sua uscita […]
C’è un vento che spazza ogni cosa, esco fuori al terrazzo e sollevo lo sguardo: la vedo sempre più vicina planare con il suo ombrello. Devo scansarmi, perché atterra senza curarsi di finirmi addosso. – Incominciamo bene. – penso tra me e me. Si rimette in sesto e con fare arcigno mi dice – eccomi […]
“Sono stanca di vagabondare”, disse sul ciglio di un burrone. E si sedette nel qui ed ora del suo pensiero. Si disse che fino a quel momento forse si era dimenticata di pensare davvero, lasciando che il pensiero la pensasse e che i pensieri la allontanassero da sé. Si era dimenticata di sé, si era […]