Apocalisse nera. Sicilia perduta, invasa. Da una parte i cannibali, esseri disanimati, strumenti, cyborg che strappano la carne umana con mandibole d’acciaio. Dall’altra, poveri umani inermi che combattono – imperfettamente e a volte dignitosamente. E sopra tutto e tutti, sotto tutto e tutti, i velenosi dei del potere che tutto vogliono e tutto muovono. Oscuri, […]
Difficile trovare una definizione per il “genere” Bennett, come lo è peraltro per la scintillante Muriel Spark. In Italia non esiste niente di simile. “Humor inglese” potrei dire, come diceva mia nonna, ma dubito che si riferisse a libri del genere. Una metafora possibile potrebbe nascere da un mix di Full Monty e di Monty […]
“Slavista! Mi beffano da un carro funebre, gonfio come una torta con ciondoli d’oro. Chiedo perdono. È deciso. La prossima volta farò un altro mestiere. ” Così si conclude un’ autoironica poesia di Angelo Maria Ripellino, slavista, funambolico autore, fra l’altro, di Praga magica e delle dolorose cronache dell’occupazione cecoslovacca del 68. Serena Vitale è […]
Esordio: a un odioso scultore francese 45enne gli si spara in testa il figlio 19enne proprio davanti agli occhi. E subito tu ti domandi come, con un padre simile, il ragazzo abbia aspettato tanto prima di escludersi dal mondo dei vivi. Lo stronzo ricco drogato e alcolista incontra in seguito una ragazza vomitante e fuori […]
Pier Vittorio Tondelli, Un week-end postmoderno. Cronache degli anni Ottanta, Bompiani 2001 ( I ed. 1990) Cosa è restato degli anni Ottanta? Poco, credo. In un mare di spazzatura riemergono scrittori come Pier Vittorio Tondelli, che non è un cult per filmini su youtube, ma una voce nitida e preziosa della nostra letteratura. Il […]
Pioniere, innegabilmente. Pioniere nella lotta novecentesca per l’uguaglianza femminile e pioniere del sesso, anche. Tali sono le tre donne italiane tratteggiate nel saggio-romanzo di Alessandra Cenni. Tre donne dagli occhi eroici: Sibilla Aleramo, Cordula Poletti ed Eleonora Duse, colte nelle relazioni fra loro e nelle molteplici liason di quello che in termini attuali potremmo chiamare […]
“Avrebbe voluto delle cose lussureggianti, un dialogo forse al fine d’illustrare questa agilità dei sensi che, al culmine dell’esperienza, sentiva come un invito al delirio (…) Inesauribilmente trovare la faglia, il piccolo passo dove il senso invoca qualche audacia. Questo era il prezzo della bellezza come una luce sperata. Maude Laures si era lasciata sedurre, […]
Brioscia, oggi mi sono fermata a pag 34 del tuo libro. Devo sostare di continuo, per il dolore e per la nostalgia. Non ballerò mai più. Io che ero la danza. Non tanto il tango, che con il mio tenentino della regia imperial marina austroungarica accennavo ogni tanto – pochi passi ma di […]