“Gli specchi e la copula sono abominevoli poiché moltiplicano il numero degli uomini” (Jorge Luis Borges). Il quadro che non si vede nasconde i personaggi che lo specchio riproduce e dinanzi a loro la figlia, il frutto del loro abominio, circondata dalle damigelle, spettatrice di uno spettacolo che soltanto qualche secolo dopo si sarebbe chiamata […]
C’è un cielo Che non si abbina Un colore di altri mondi là dove i venti stracciano le vesti e portano l’acqua dei sette mari ai confini del deserto. Invece messo qui il cielo è un pugno in un occhio un liquame viola denso e brillante in cui tutto si scioglie il bianco e l’incerto […]
“I cartografi fecero una mappa che aveva l’immensità dell’Impero e coincideva perfettamente con esso”, ma non con la sua memoria. Una mappa grande quanto una città è il suo doppio, il suo specchio, la sua morte. Lei è venuta la prima volta nel pomeriggio del 14 gennaio. Ha visitato i luoghi, guardato gli occhi spaventati […]
Prima di decidere se andare o non andare a votare il 4 dicembre prossimo, leggete la riforma. Non c’è bisogno di essere costituzionalisti, o laureati, ma non è nemmeno necessario essere diplomati. Basta saper leggere. La riforma è chiara. Le norme sono facilmente comprensibili e comprensibile pure è la ratio complessiva della novella. Leggetela senza […]
Un tomino di podolico del Gargano, un piatto di formaggi misti, tra cui formaggio di fossa, pecorino di Pienza, puzzone di Moena, caciotta al tartufo, un’insalata di rucola con scaglie di parmigiano e la fase rem di ciascun ciclo di sonno si trasforma in una discesa libera in un mondo nuovo in cui i […]
Mi chiamano per aggiustare cerniere, sistemare binari per le ante scorrevoli, montare specchi, spostare mensole, aggiungere moduli, svitare, avvitare, smontare, rimontare. Io vado e, inevitabilmente, osservo, annuso, ispeziono, soppeso. Insomma, giudico gli armadi degli altri. Ci sono armadi ordinatissimi. I vestiti separati, non soltanto secondo le stagioni, ma pure in ragione della necessità: lavoro, […]
Il ciclista fischietta e poi canta: “a quell’amor ch’è palpito, dell’universo intero, misterioso, altero, croce e delizia al cor”. Il sole sta ancora chiedendo permesso tra i palazzi e le milioni di auto posteggiate su via della Magliana. Un raggio lo colpisce alla schiena. Oggi sarà una giornata calda. Il ciclista andrà al mare. A […]