Domenica 23 giugno cammino per una Montevideo deserta: la parte vecchia verso il porto sarebbe tetra se non fosse per gli scorci di mare che appaiono agli incroci, la parte nuova della città è assorta in una desolazione totale e nemmeno un bar è aperto. Il quartiere del mercato domenicale delle pulci pullula di gente, […]
Dei libri che ho amato mi rimane nella memoria un’immagine, una polaroid del ricordo. Una coperta messicana e una sedia gialla in una stanza a Chicago è la polaroid che a molti anni di distanza ho de I Mandarini di Simone de Beauvoir. Un’amica mi regalò I Mandarini come dono di laurea, conoscendo bene la mia passione […]
Scrivo queste righe senza occhiali per non poterle rileggere per non poter sentire odori sapori profumi aromi consistenze ricordi anche con la rilettura. Perché ci sono cose ancestrali che non vanno riportate alla memoria spesso, vanno lasciate lì come quella cosa soffice e nascosta in un angolo di noi (nel cuore?) a cui si volge […]
Le quattro della notte e poi le cinque del mattino il sei di settembre che sarebbe anche fine estate. Rovisto nelle tasche della memoria e doso la polvere. È che non voglio più vedere troppo, vedere tutto. Voglio lasciar fuori, […]
Ho cercato nella punteggiatura la virgola di sfogo, per avanzare un pensiero senza chiudere il precedente. Ho guardato imbarazzata i due punti e le loro posizioni: mai decisivi e mai inutili nel togliere e nel dare. Ho sostato a lungo dopo il punto e virgola; sentendomi in continuità con passato e futuro. Mi sono crogiolata […]