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Venerdì in versi

Blanca Varela e la poesia silenzioso gergo del cuore

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http://emmagunst.blogspot.it/2013/08/blanca-varela-secreto-de-familia.html

Blanca Varela

PORTARE la decrepitezza come un fiore. O come
una corona.  È invidiabile  l’autunno,  la  sicura  e
bella dignità con la quale si  stendono per terra le
foglie degli alberi.
È invidiabile l’inverno di quelle  latitudini  dove la
neve e il silenzio somigliano alla saggezza che ci
seduce per la sua assenza d’ombra.

 

 Blanca Varela letta da Anna Toscano

 

Blanca Varela scrive poesie molto diverse tra loro, alcune molto liriche, altre in cui il verso confina con la prosa, certune sconfinano nella saggistica, talvolta certe sono quasi epigrafi. È una poesia che sempre si trasforma in un canto: canta qualcosa senza curarsi del tempo e del luogo, senza collocarsi in un presente o in un quotidiano, Blanca canta per proteggersi dalla vita, per irridere la vita con la poesia e toglierle così peso, alleggerirla, sfumarla “gioca con la terra/ come con una palla / falla girare /scàgliala / falla scoppiare / non è che questo la terra/ tu nel giardino /mio portiere mio spaventapasseri / mio attila / mio bimbo […]”.  L’assenza di tempo, e la presenza di un silenzio costante, par vibrare a ogni verso: il dettaglio domestico scrolla il lettore di fronte a una incantata eternità “il caffè sarà eterno / e il sole eterno / se non ti muovi / se non ti svegli / se non giri la pagina / nella tua piccola cucina / di fronte alla mia finestra”.  È una poesia che non chiude gli occhi nemmeno contro sole, anzi cerca di acuire la vista per vedere tutto, quasi spinta da un oltre che cerca quiete, “Anche la disperazione richiede un certo ordine”, dove neve e silenzio assomiglino alla saggezza e l’ombra seduca perché le poesie sono “Oggetti della morte. Eterna immobilità / della morte/. […] /Poesia. Silenzioso gergo del cuore”.

Blanca Varela, Crocifinzioni, Milano, nottetempo, 2013

ANNA TOSCANO

Vive a Venezia, insegna presso l’Università Ca’ Foscari e collabora con altre facoltà. Scrive per testate, tra cui Il Sole24 Ore e Doppiozero. Sesta e ultima raccolta di poesie è Al buffet con la morte, La Vita Felice 2018, preceduta da Una telefonata di mattina, 2016, Doso la polvere, 2012; liriche, racconti e saggi sono rintracciabili in riviste e antologie; sua curatela di cataloghi e libri di poesie. Ha ideato e condotto la trasmissione radiofonica Virgole di poesia per Radio Ca’ Foscari e racconti sui suoi luoghi del cuore per Le Meraviglie di Rai Radio 3. Per la testata on-line La Rivista Intelligente cura Venerdì in versi. È stata editor per case editrici, lavorato come ufficio stampa; ha collaborato con varie scuole di scrittura e ha fondato “Lo Squero della parola”, laboratorio di scrittura. Come fotografa suoi scatti sono apparsi in riviste, manifesti, copertine di libri, mostre personali e collettive. Varie le esperienze teatrali, tra le quali “Voce di donna Voce di Goliarda Sapienza”. www.annatoscano.eu

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