Caricamento

Digita la ricerca

Manuale di sopravvivenza

Bombe intelligenti

5.449 visite

Illustrazione Stefano Navarrini ©

L’asfalto arroventava le ruote dell’aereo, l’ultimo carico era stato concluso. Il comandante si asciugò la fronte e disse qualcosa che nessuno udì perché il rombo dei motori sovrastò ogni cosa. Le facce dei soldati, schierati sulla pista, erano compunte, come solo nei momenti da consegnare alla Storia.

Gli aerei schizzarono uno dopo l’altro e si levarono in volo. S’inclinarono tutti assieme, in stormo, tanti piccoli graffi nel cielo azzurro, sulla distesa di sabbia. L’intrico di linee si aprì scoprendo la trama di strade, i rettangoli delle case, le cupole, il fiume, i muri diroccati qua e là e i vuoti anneriti dal fumo.

La città, dall’alto, era un formicaio. “Sono formiche” s’impose di pensare il pilota per non perdere la concentrazione, “sono formiche che si muovono e corrono in ogni direzione”. Sentì la pancia dell’aereo aprirsi, e sganciò.

Il cielo si annerì, a migliaia precipitarono, per poi aprirsi ad ali spiegate, le bombe “intelligenti”.

Scendevano planando verso migliaia di visi che guardavano con il naso in su, stupiti e speranzosi. Erano volti scavati di uomini, volti velati di donne, volti di bimbi: tutti con gli occhi sgranati e lucidi. Le avventure di D’Artagnan e di Sherazade, di Aladino e di Tom Sawyer, di Ulisse e di Sinbad, pagine e pagine che volavano come uccelli portando parole, racconti, storie sull’antica città di Mosul, dove non si sognava più, dove non si leggeva più, dove i falangisti dell’Isis avevano bruciato tutti i libri.

Tags:
SALVATORE RONGA

Nacque a bordo di un’isola nel golfo di Napoli, Ischia. Sbarcò raramente, così da poter attribuire al rollio ogni tormento esistenziale. Sperimentò varie forme di gastrite. Perse i capelli, ma non perse tempo a raccoglierli. Amò più di quanto i suoi amici sospettassero e odiò molto meno di quanto i suoi nemici avessero creduto. Venne alla luce il 13 luglio 1969 e da allora non fa che scrivere e riscrivere il suo epitaffio.

  • 1

Ti potrebbe piacere

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *