Caricamento

Digita la ricerca

Attualità Società

CITTADINANZA

3.737 visite

L’altro giorno sul tram mentre leggevo il giornale ascoltavo il cinguettio di una bimba seduta dietro di me che raccontava alla mamma la sua giornata a scuola. Vivacissima, proprietà di linguaggio anche se si capiva che era molto piccola, lieve inflessione meneghina. Quando mi sono alzata per scendere l’ho guardata sorridendo: era scurissima con una corona di treccine sulla testa, idem la sua mamma. Vorrei dire ai signori leghisti e a tutti i trogloditi che abitano il nostro Paese da nord a sud, che quella bimba è a pieno diritto cittadina italiana: frequenta la nostra scuola pubblica, parla, molto meglio di loro la nostra lingua, la sua mamma umile e dignitosa lavora nel nostro paese e contribuisce al suo Pil. Lo Ius Soli è un principio di elementare civiltà, non una regalia fatta piovere dalle generose mani di un Ministro solo in casi straordinari, come in quello del bambino che ha salvato i suoi compagni sul bus di San Donato milanese.

Tags:
COSTANZA FIRRAO

Nata a Bari nel 1953, è sposata e ha due figli. Vive a Milano dal 1990. Collabora negli anni ’90 alle pagine culturali di alcuni quotidiani locali ed è stata traduttrice dal francese per riviste bilingue. Ha curato vari siti e blog. E' appassionata di cinema e letteratura.

  • 1

Ti potrebbe piacere

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Correlate