Mio nonno sapeva leggere e scrivere. Per sua moglie scrisse una poesia d’amore. Le costruì il letto di nozze. Una testiera altissima come la prua di una barca, impiallacciata con venature a specchio. La pediera bombata e lucida era la poppa di un piroscafo. Lungo le cornici correva un intarsio, liscio come se fosse dipinto. […]
Credo che Pistoletto per il suo capolavoro, La Venere degli stracci, si sia ispirato alla massa di panni che mio figlio piccolo abbandona su una sedia, più spesso per terra, in camera sua, sapendo che la forza di gravità impedirà a mutande, maglie, pantaloni, magliette di volare e danzare per l’aere, magari al ritmo della […]
Papà lavorava a Campobasso, i miei genitori ancora si volevano bene, così io e mamma qualche volta lo accompagnavamo. Lì le strade avevano nomi di fiaba: Vico Tre Dita, Via Porta Fredda. D’inverno la neve ricopriva ogni angolo, mi fermavo nella piazzetta dell’Olmo, di fronte alle scale di pietra, e guardavo l’albero vestito di bianco. […]
«Anni felici: peccato che nessuno di noi se ne sia accorto». È la chiusa dell’ultimo film di Daniele Luchetti. A pronunciarla la voce narrante di Dario, un ragazzino di dieci anni, figlio di Guido e Serena. Gli anni felici sono quelli dell’infanzia, la stagione dei sogni e della spensieratezza. A patto di non vivere […]
Tra le mura di una masseria di tufo dell’entroterra barese ho imparato a fare le orecchiette e i cavatelli. Parte delle mie estati le trascorrevo in Puglia da mia nonna e lì, tra semola e farina di grano duro, sono stata impastata anch’io. Mia nonna portava con leggerezza il peso dei suoi due cognomi e […]
Le forze di van der Waals sono interazioni, attrattive o repulsive, tra molecole. In natura si applicano soprattutto al ritorno del figlio alle due di notte. L’interazione che si crea tra le molecole che compongono il figlio e quelle che compongono la sua dimora abituale è tale che, fino alle due, s’ingeneri una relazione di […]
Va a piedi nudi per le favelas, chi è più furbo vince una risata da mettersi in faccia. Poco controllo, un padre chissà dove e una madre appena più che bambina, e lì bambini non si rimane abbastanza. Finché dura si fanno aquiloni con pezzi di legno sperso e carta straccia. A che serve […]
Dopo tanti anni è successo. In fila al supermercato è l’ultimo posto al mondo dove ti aspetti di scoprire certe cose. Pure, ecco confessato l’inconfessabile. Non è onesto chiedermi cosa le ho fatto mancare. Troppe sere l’ho lasciata cenare da sola, e io in giro per lavoro. E poi la televisione e le sue casalinghe impudicamente oneste nel concedersi a esperienze così estranee […]