La nuca dell’uomo e quella del mulo penzolano. Per gran parte del tragitto seguono una sola andatura. Poi il sentiero si fa irto, una sfoglia friabile sulla roccia, e il mulo si impunta, recalcitra. L’uomo lo batte sull’anca, senza rabbia. Ha la stessa rassegnata indolenza con cui punta il bastone al suolo, quando il bastone […]
“le stelle ci sorridono se a tratti/ socchiudono gli occhi come fanno i gatti” (Sandro Penna) Ieri notte non riuscivo a dormire e così sono sceso dal letto come da una barca alla fonda; ho resuscitato dal frigo una bottiglia di prosecco, già alleggerita per buona parte nei giorni di festa, e ho riempito […]
Ci eravamo seduti vicini. Non era stato possibile ignorarci. Il traghetto era pressoché vuoto, benché fossimo già al principio della bella stagione. Una corsa mattutina, di quelle che si scelgono quando devi trovarti a Napoli a mezzogiorno e pianifichi una traversata più lunga per concederti una pausa: leggere il giornale, un libro, o riflettere, lasciando […]
Sono ischitano e pratico il reato di abusivismo. Faccio abuso di mare, dei tramonti a Forio, dell’acqua di Nitrodi che è il mio condono naturale. Faccio abuso del monte Epomeo dalla cui cima si guarda Napoli, il Vesuvio, le isole del Golfo, il basso Lazio, gli Appennini, e in alcuni momenti quando l’aria è pulita […]
il sale su per le narici fino al cervello, gli occhi strizzati, la curva dell’acqua indugia lenta e gioca con il mento, con la fronte, le ciocche si scompongono a ventaglio e nervi gelidi pizzicano il cuoio, le braccia piegate e il palmo delle mani fuori, così a lungo che la punta delle dita è […]
C’erano giorni in cui mi raccontavo di essere triste e non lo ero: potevo impormi il lusso dell’indifferenza allo splendore delle belle giornate, i bagni non erano più un’avventura, ma un’abitudine. Così ritornavo al guscio secco e fragile di cartilagine che è il tempo quando filtra la luce, quando asciuga il riverbero dei suoni e […]
Uscendo da scuola, giù alle rampe di Sant’Antonio allentavo il passo e, pur imponendomi di mostrare coraggio, non potevo ignorare le piccole scosse di paura che risalivano su per la schiena. Così, allungavo lo sguardo oltre l’angolo del muro bianco che correva verso il mare e se c’erano i cani, tornavo indietro: cambiavo strada. I […]