Una fotografia, un insegnante, una canzone e una cantante: Strange Fruit di Roberto Calvino - La fotografia è quella scattata da Lawrence Beitler. Rappresenta Thomas Shipp e Abram Smith, due giovani neri, impiccati a un albero
Chissà quanti insegnanti italiani conoscono la storia di Barbara Henry. Sinceramente, da ragazzo, la ignoravo anch’io. Quella della sua alunna invece, alla fine degli anni ’60, quando ero al liceo, mi aveva colpito. Sfogliando una rivista, l’attenzione era caduta sulla fotografia di una bambina nera che, per frequentare la prima elementare in una scuola per […]
Sono tante le storie sull’origine di questa canzone. Una ci rimanda alla melodia dello spiritual “No More Auction Block for me”, non mettetemi più all’asta. Alan Lomax racconta che veniva cantato nell’ Ottocento lungo una rete segreta di strade, disseminate di case di accoglienza, che portavano in Canada, dove si rifugiavano gli afroamericani in fuga, […]
Oggi il sole in spiaggia scalda quasi più che in Africa. Ogni tanto approfitto del riparo di un ombrellone, mentre cerco di vendere la mia mercanzia. Ho materassi, fenicotteri, unicorni gonfiabili, ciambelle, braccioli… Ce n’è per tutti: uomini, donne, vecchi e bambini. Farò un buon prezzo per alleggerirmi di tutto. “Sconti, sconti!”. Non voglio riportare […]
“Ogni venerdì arrivavano gli zingari...Vivevo nel terrore panico, pensavo che rubassero i bambini ed ero convinto che avessero messo gli occhi su di me… Arrivavano come una vera tribù. Nel mezzo, a testa alta, il patriarca cieco, un bellissimo vecchio dai capelli candidi che camminava molto lentamente… Avvistato il vecchio, mi mettevo a correre urlando […]
Io sono più nero di te di Costanza Firrao “Oggi, non solo negli USA ma anche in Italia e nel resto dell’Europa, i leader di tutto il Mondo, le cose che non dicono e le cose che dovrebbero fare e che non fanno, la misoginia, i problemi con la migrazione, il razzismo, la discriminazione riguardo […]
Dialogo immaginario con la bella abissina di “Faccetta nera” – C’è stato un tempo in cui il tricolore sventolava per te, bella abissina. – Ah, sì, ricordo bene. Volevano liberarmi dalla schiavitù e portarmi a Roma. – La meravigliosa Fougez negli spettacoli che ti dedicava al teatro Quattro Fontane di Roma, quando comparivi in catene, […]