Manca poco a Natale: è ora di fare i tortellini. Tortellini veri. Si comincia dalla scelta della carne per il ripieno. Il vitello tenero e delicato contrapposto al sapore forte del maiale, la sapienza del prosciutto, la trasgressività della mortadella e quel tanto di esotico della noce moscata. La mamma faceva tutto a occhio, io […]
Mio nonno Gaetano Nuvoletti da Gazzuolo, provincia di Mantova, era uomo gentile ma piuttosto avaro. Parco era il desco. Pollo, se c’era, prima bollito poi arrostito. La sera: polenta e latte. Ma per i dì di festa, tra novembre e Natale, la Maria preparava i tortelli di zucca dal sapore dolcepiccante, medioevali e misteriosi. Non […]
Non ero una cima di rapa, ma avevo il mio fascino. E a lei dava fastidio, voleva essere lei la primarapa. Ero innamorata della vita, dell’amore, aspettavo il mio principe lesso. Sarei stata perfetta per lui. Ma lei no, non voleva. Verde d’invidia, con le cime fiorite d’arroganza, con quel sapore orrendo se non era […]
La banitsa! Le domeniche della mia infanzia. Una torta salata, che forse è stata inventata per sfamare l’intera famiglia, usando ingredienti poveri e facili da trovare. Nel giocare a costruire gli strati della banitsa, le vite delle nostre mamme si alleggerivano, colorate di divertimento culinario. Non c’era tanto da mangiare, a quei tempi, così la […]
Le avventure di Porro si svolgono nel caldo californiano della mia cucina, alle ore dodici di un giorno qualsiasi, e hanno come protagonista il nobile ortaggio, che si spoglia del verde delle sue foglie, indossa una maschera d’olio e, con grande maestria e delicatezza, vince su tutti e dona ricchezza e consistenza ai piatti. I […]
Lo so, i vegani ce l’hanno a morte con le solanaceae – ché la solanina è velenosa, è una droga psicoattiva, dà acidità di stomaco ed è filoamericana – ma a me i pomodori piacciono, anzichenò. Non dite agli estremisti delle crudités che me li figuro provenire da Veganicus, ameno pianeta di un altro universo; […]
Mia madre a ottant’ anni sa fare un sacco di cose che molti giovani non saprebbero neppure come iniziare. Ogni giorno va al mercato, e non fa mai acquisti inutili o di poco valore: è più brava di Standard & Poor’s. Sa fare un eccelso babà, e il coniglio all’ischitana come pochi in questa galassia. Imparò […]
Scrivo queste righe senza occhiali per non poterle rileggere per non poter sentire odori sapori profumi aromi consistenze ricordi anche con la rilettura. Perché ci sono cose ancestrali che non vanno riportate alla memoria spesso, vanno lasciate lì come quella cosa soffice e nascosta in un angolo di noi (nel cuore?) a cui si volge […]