Caricamento

Digita la ricerca

Cinema Recensioni

I TUTTOFARE

1.049 visite

I tre protagonisti in una scena del film

Valero e Pep gestiscono insieme alla moglie di Valero (che è la contabile) una piccola impresa di riparazioni elettriche e idrauliche a Barcellona. Il più vecchio, Pep, che striglia bonariamente il collega per il suo carattere scontroso e per i modi troppo spicci con i clienti, ha voglia da un po’ di andarsene in pensione, ma per farlo dovrà trovare un sostituto. Il giovane Moha, marocchino da poco arrivato in Catalogna e ancora alle prese con la difficoltà della lingua, viene assunto in prova. Se dopo una settimana risulterà bravo e soprattutto gradito agli altri due, verrà assunto formalmente.
La regista Neus Ballús, già nota per i suoi documentari, dirige un film divertente e “istruttivo” – ma senza alcun intento didascalico o moralista – sulla non facile convivenza tra residenti e immigrati. Figlia di un idraulico, ha a lungo cercato tra i lavoratori del settore tre personaggi che si adattassero alla sua storia, e alla fine li ha trovati: Valero, Pep e Moha fanno davvero quel mestiere e interpretano se stessi con i loro veri nomi.
Il film è scandito in 7 parti, quanti sono i giorni della settimana: da lunedì a domenica, i tre aggiustano rubinetti spanati, tubature ostruite, riparano condizionatori e collegamenti elettrici. La clientela è variegata e a dir poco pittoresca: dal vecchietto centenario che cerca di instillare nel ragazzo marocchino il suo elisir di lunga vita, alla fotografa osée che lo prende a modello per i suoi bicipiti; dallo psichiatra più pazzo dei suoi pazienti al marito in crisi perché appena mollato dalla moglie. Ma se le cose vanno bene tra il vecchio Pep e i clienti, tutti ben disposti verso Moha, vanno invece malissimo con Valero. Diffidente nei confronti del ragazzo per le sue “origini”, invidioso della sua abilità e agilità – lui è grasso e impedito nei movimenti, Valero lo tiranneggia, lo umilia e gli rende la vita impossibile. Presentato con successo al Festival di Locarno 2021, “I Tuttofare” è arrivato nei cinema italiani da pochi giorni. Un film senza filtri, in cui le dinamiche umane possono fare scintille come tra due fili elettrici mal sistemati. Autentico e a tratti toccante come un Ken Loach d’annata. Ma in salsa catalana.
I TUTTOFARE – di Neus Ballús – Spagna 2021
Tags:
COSTANZA FIRRAO

Nata a Bari nel 1953, è sposata e ha due figli. Vive a Milano dal 1990. Collabora negli anni ’90 alle pagine culturali di alcuni quotidiani locali ed è stata traduttrice dal francese per riviste bilingue. Ha curato vari siti e blog. E' appassionata di cinema e letteratura.

  • 1

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *