Lui, solitario e cieco, era un piccolo seme. Un giorno,L chissà come, cadde a terra. Il sole caldo gli faceva provare la paura di morire. Fu così, mentre si spegneva, che incontrò lei, bianca e ricolma di vita: una splendente nuvola. Il cielo era il suo mondo, i venti le sue strade. Quasi per caso, […]
Arriva a sedersi all’ultimo momento. Corpo grande e forte, abito di sartoria. Lo spazio tra i sedili gli è stretto. Si sistema prima del decollo, girato verso di me. Lui, sguardo azzurro ridente, su viso di biondo abbronzato. Io, imbarazzata dalla mia reazione al segnale Maschio Prestante. Sono contenta di indossare canotta e gonna da […]
La bambina era già a letto. Mia moglie si avvicinò alla porta e le sue curve arrotondate dalla maternità imminente risaltarono nella controluce della lampada a olio. Era bellissima. Il cane digrignava i denti senza ragione e anche le galline sembravano impazzite, gridavano e vorticavano nel pollaio senza sosta. Era una sera di fine […]
di Anonimo Cronista del ventiduesimo secolo. Roma. 18 settembre 2143. Oggi il blog Archeologiapolitica ha pubblicato un prezioso documento rinvenuto durante alcuni scavi nei pressi di Palazzo Madama, un tempo sede del Senato della Repubblica Italiana. Si tratta del testo di un discorso da pronunciare in Senato durante la discussione del 17 e 18 settembre 2013. […]
Mi hanno detto basta con le storie autografe. Allora io ho inventato tutto, ho pure scritto “ogni riferimento” e quella roba là. Però diciamo che la protagonista è spirata a me. La storia parla della figlia femmina di un vecchio pescatore. Della figlia maschio so nulla. Questa ragazza sensibile e bella, con la chioma […]
Illustrazione: Stefano Navarrini Testo: Giovanna Nuvoletti
Se sospettate un’unica mano dietro le notizie dei giornali, avete ragione. Mi chiamo Grande Redattore, creo l’informazione politica del Paese e mi diletto nel simulare opinioni politiche diverse. Non è un lavoro complicato. Attingo a elenchi di parole che ho creato nel tempo: si va dall’istituzionale, al filo-governativo, fino gli estremi del pecoreccio, passando […]
Fotografo e cammino. Le facciate barocche offrono al sole finestre sonnolente. Si aprono persiane e gerani. Procedo verso piazza Garibaldi, lato ombra. Canzoni, profumo di caffè. Davanti a me una donna avanza stanca; a ogni traversa appoggia la borsa per terra, la lama di sole che viene dai borghi accende il lino rosso del vestito. […]