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Poesia

Stagioni

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"Aspettando Magritte" di Alessandro Tofanelli

Sono più di quattro
le stagioni
ci sono estati e inverni solitari
anche in un appartamento
immobili orizzonti che non cambiano di stanza
e porte a vetro da cui non si procede oltre
ispidi percorsi
becchi di rovi e corvi
al cui richiamo non si accede a occhi aperti
quando in un bicchiere
senza un po’ di vento
senza una carezza
può scatenarsi una tempesta
forse la fatica
dell’esistenza intera.
MASSIMO SALVADORI

Nasco a Modena, ma rivendico ascendenze liguri, toscane, venete. Trapiantato a Napoli, rimango uomo di pianura: il grido dei gabbiani è una sorpresa quotidiana che ad ogni giorno e notte si rinnova. Insegno filosofia in un liceo di frontiera, ma i confini, si sa, sono un’invenzione e la realtà riesce anche a superare metafisica e immaginazione. Scrivo quando le parole assomigliano a quel che sento e sono: a volte penso, a volte vivo, il più delle volte devo invece impegnarmi a sopravvivere. Dal 2015 collaboro a LRì, un’esperienza azzurra di amici, amiche e di parole.

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