Fuori piove a dirotto da giorni. C’è voglia di cibo calorico, tipo polenta, costolette di maiale… vino rosso fermo, pane croccante. E se giorni fa l’estate sembrava arrivare con tutta la sua forza e già postavamo le prime foto in riviera, con le infradito ai piedi, oggi incappucciati dentro a pile dismessi o giacche trapuntate, […]
Uscite dal mondo Uscire dal mondo nascondendosi dietro i cespugli nel parchetto di casa. Fare merenda con latte e biscotti alle quattro di notte. Imparare a fumare, sforzarsi di smettere. Ricominciare da capo. Guardare per ore dentro lo schermo di un televisore degli anni cinquanta per interrogare i fantasmi. Seguire il primo gatto che passa, […]
Ieri ha chiamato una signora settantacinquenne. Doveva prenotare una visita privata, in libera professione per l’esattezza. Aveva provato col servizio sanitario, ma l’attesa era davvero troppa. “Signora”, le dico, “la prima disponibilità l’avrei mercoledì prossimo, alle 17. Costa 130 euro più due euro di marca da bollo”. “Le chiedo scusa, ma potrebbe prenotarmi per la […]
Era successo così… all’improvviso… Una mattina , appena sveglia, si era guardata allo specchio e si era vista vecchia. Sulla fronte tre rughe orizzontali di incredulità, tra le sopracciglia due spacchetti neri di apprensione, gli occhi infossati e cerchiati da mezzelune di insonnia, la punta del naso ricurva come se il setto si fosse ritirato, […]
Quando fu venduta la casa della mia infanzia e dell’adolescenza provai un grande dolore. Era stata la casa dei miei anni speciali, dei sogni nel cassetto che credevo realizzabili con uno schiocco delle dita. Mi ritrovavo a immaginare Londra, per me e per la maggior parte dei miei coetanei, ombelico del mondo. Mi vedevo in […]
Sapete, io penso una cosa. Il mondo, questo mondo senza una direzione o, se presente, sul pessimo andante, ha una sola possibilità per essere salvato. Quella delle belle persone, quelle che ascoltano e provano ad aiutare. Anche quando non sarebbe affatto scontato. Ecco, sono passati esattamente due anni da questa telefonata. Eppure io l’ho ancora […]
E’ come che avessi tanti figli per strada, sono dodici, come le porte antiche di Bologna. Mi aspettano ai semafori, la sera, al tramonto. Giocolieri, mangia fuoco, equilibristi, acrobati, clown, trampolieri, musicisti, artisti di bolle di sapone, attentamente preparati, inventano giochi di strada, che durano il tempo tecnico di una sosta al mio semaforo rosso. […]
Su segnalazione di Roberta Nina Bianchin che ha curato la traduzione dall’inglese Il mio nome è Jack. Ho l’autismo, e ciò vuol dire che mi piace tanto, tanto, tanto programmare le cose. Mi piace avvolgermi nella routine come se fosse una soffice e confortevole coperta. I rumori forti mi rendono nervoso. Non sorprendetevi se ad […]