La strada
A scendere dalla silenziosa frazione in cui abito, non serve illuminazione, sul finire del giorno: un giorno incerto, tra pioggia […]
Per la quantità e varietà di significati, costume è plurale anche al singolare. Pensiamo: Facili costumi, Costumi severi, Usi e costumi, Buon costume, Scostumato, Costumi nazionali, Costumi popolari, Pessimi costumi, Antichi costumi, Costumi da bagno, Il malcostume dilagante, Costumi di scena, eccetera. Un denominatore comune c’è: il costume, il modo di presentarsi e di comportarsi, di muoversi, è il modo più semplice e più impegnativo di relazionarsi con gli altri. I costumi, sono il segnale con cui le società identificano e comunicano se stesse, e dichiarano le appartenenze. I costumi si stabilizzano, diventano abitudini, definiscono caratteri generali, tendono a cristallizzarsi fino a diventare seconda natura. Qui indaghiamo su questo denominatore comune.
A scendere dalla silenziosa frazione in cui abito, non serve illuminazione, sul finire del giorno: un giorno incerto, tra pioggia […]
Capita al viaggiatore che dal treno, il luogo appena superato, scorto con la coda dell’occhio, con un’insegna che abbia appena
Questa volta il connubio è tra la fotografia e la scrittura. La fotografia è quella di Mina Fiore, fotografa che
Tre anni fa è venuto ad abitare nel palazzo di fronte un nuovo proprietario e le finestre del suo appartamento
Seguo il filo dei pensieri, dietro la scrivania. Salvatore è un pescatore; è venuto con la giovane moglie e tre
A Francesco e Tiziana Vi siete cercati senza saperlo, ognuno camminando tra le proprie stanze vuote, tra le ferite che
Non so come faceva, ma a lei i fichi le cadevano in bocca direttamente dall’albero e rideva. – Tu nun
Ero ancora bambino e la vetrinetta della biblioteca dell’Azione Cattolica poteva gloriarsi, tra i testi minori a sfondo religioso, della
Valpo, ridente sobborgo di Verona titillato dall’Adige. Distante dal trantran importuno della città. Dove i tipici muri a secco fiancheggiano
“Dove sei andata a sbattere questa volta?” chiese mia madre come mi vide aprendo la porta di casa. Tornavo da
Eccoti brav’uomo! Sei arrivato con la borsina in stuoia che usava Melania tua sorella morta di cancro a quarant’anni, lasciando
Come si può dimenticare il grande Gaetano Scirea, “libero” della nazionale e vincitore del Campionato del Mondo 1982, oltre che