Palermo, 1963. Era azzurra, il mio colore preferito. Certo, non era stata scelta per questo. Due ne erano arrivate, l’altra era nera, seria, non adatta al clima e ai passeggeri. Eravamo in cinque e mio padre con la passione per le macchine veloci. Guida sportiva, un ritornello per la scelta. Alfa Romeo, una garanzia per […]
Stew perché non è uno spezzatino, né un goulash, né un brasato, né uno stufato. È un po’ di tutto questo e niente affatto, è una cosa che a casa mia si chiamava sugo nero, per distinguerlo da quelle cose rosse e untuose che si mangiavano in famiglie meno fortunate. Ed è cosa che mai […]
Ci sono ricascata. Va così ogni santa volta. Il solito, annoiato zapping serale, la testa svuotata dalla giornata di lavoro, il divano: una combinazione letale. Non ricordo su quale dei troppi canali digitali sia andato in onda, ma non ho potuto resistere. Ho guardato la milionesima replica di Kramer vs Kramer (mannaggia a me). Per […]
Non vado a messa da anni, e non è un modo di dire. Ora è successo, per caso, mentre ero con un’amica a bere caffè e lei ha detto: «Dai resta con me, andiamo a messa e poi ceniamo insieme». Ho riso, lei ha riso, conoscendo la mia refrattarietà rasente l’insofferenza. Eppure ho detto sì, […]
Guardo l’angolo del salone dove di solito in questo periodo troneggia l’albero di Natale. Ora invece c’è una sedia con tanti panni da stirare perché quest’anno non l’ho fatto. Il giorno in cui per tradizione lo si deve preparare, l’8 dicembre, tu e io abbiamo litigato, ma proprio di brutto, altro che fare l’albero insieme… di […]
Scendo dalla macchina nel gelo dell’inverno. Si apre la porta di casa. Ecco mia nonna. Sorride, curva. Ha le pantofole di lana. Scivolo sulla neve con le scarpe da ginnastica. E lei subito si preoccupa. Dice. Sebastiano, nano, attento, la bambina. E si appoggia una mano sul cuore. Lo fa sempre. Ho voglia di essere […]
E’ senza dubbio subdola influenza, iniziata come mal di stomaco e proseguita strisciante senza febbre. Sicuramente ho a che fare con virus addestrati alla guerra. Potrei preparare bombe farmacologiche o aspettare immobile che passi. L’attesa impassibile stordisce il mio DNA femminile, quindi propendo per un blando composto da sciogliere in acqua calda, al posto della […]
Esordio: a un odioso scultore francese 45enne gli si spara in testa il figlio 19enne proprio davanti agli occhi. E subito tu ti domandi come, con un padre simile, il ragazzo abbia aspettato tanto prima di escludersi dal mondo dei vivi. Lo stronzo ricco drogato e alcolista incontra in seguito una ragazza vomitante e fuori […]