A un certo punto dell’inverno nell’orto c’erano un sacco di verze. Allora la nonna diceva: «Facciamo i verzini?» Aveva il diabete, ma era sempre una buona forchetta e cercava complici per togliersi qualche voglia. Nell’orto ci mandava il nonno. Lui ubbidiva brontolando, ma io vedevo che sorrideva sotto i baffi. Procurata la verza, una bella verza […]
Ovvero, le one week meatballs. Per tutta la settimana abbiate l’accortezza di surgelare gli avanzi di carne: i migliori sono di bistecca poco cotta o di roastbeef con l’interno ben rosa. E, poiché si tratta di carni costose, consiglio di non fare gli schifiltosi e ficcare in freezer anche i tocchi rimasti nei piatti. […]
Ho fatto una torta, ché avevo delle mele e della malinconia. Mele renette, un po’ brusche e carnose. Mele da torta o da frittelle. Per fare le frittelle ci vorrebbero dei bambini per casa che fanno i compiti e aspettano la merenda. Anche un cane che sonnecchia sul tappeto, o una gatta grigia che sbircia […]
C’è polemica sul meteo, specie a Roma: nevicherà? Poiché l’amministrazione cittadina smentisce e tranquillizza, noi ci organizziamo di conseguenza con scorte di cibi ipercalorici, a scanso di tumulazioni nel ghiaccio. Cosa si mangia di buono oggi negli igloo del centro storico capitolino? Ecco un piattino proteico sulle 4500 calorie per chi non ha potuto […]
Un giorno, tra un ti amo e un mi manchi, mi arriva un sms: che fai? – Amore, la pasta al forno. – E come la fai? – Lasagna fresca comprata pronta, besciamella rigorosamente fatta da me, polpettine, salame, uovo sodo… – NO, a me l’uovo sodo non piace. – ah ok, niente uovo sodo… […]
Qui da me il bollito misto tradizionale si chiama “caldaia”, ed è di maiale: carré affumicato, “porcina” (coppa o spalla del maiale, quella da cui si ottiene l’ossocollo), pancetta, testina, cotenna, zampetti, orecchie, costicine, wurstel (qui chiamati “Vienna”) e salsicce di Cragno (roba carsica, leggermente affumicata), cotechino, zampone. Il tutto viene servito con crauti, senape, […]
Alla fine della puntata precedente siamo rimasti con in mano un ottimo consommé e della carne lessa (ché chiamarlo bollito è un insulto). Ora ci chediamo leninianamente: che fare? Della carne, soprattutto, ché di buttarla via non se ne parla nemmeno, e mangiarla così è una penitenza. E allora noi, che scemi non siamo, la […]
Vaffanbrodo, dice. Fosse facile. È leggenda quella che sostiene che chiunque lo sappia fare, e sono pochissimi i libri di ricette che lo spiegano. Lo si tramanda da genitore a figlio, o in mancanza si improvvisa. E invece no, gente. Ci vuole stile anche per un accidente di brodo. Perché per prima cosa si deve […]