Caricamento

Digita la ricerca

Cinema Sentimenti

Si spengono le luci

433 visite

Immagine di Aglaja

È successo giusto pochi giorni fa. Stavo andando al lavoro e l’immagine mi ha fatto fermare.
Sarà perché qui abito da quasi due anni ormai. Sarà perché, nel bar che vi è accanto, ci vado da sempre.
Oppure, semplicemente, perché lì dentro di film ne ho visti parecchi.
Certo, la doppia sala era chiusa dai tempi del covid. Eppure. Eppure, forse per quella atavica speranza che in fondo alberga sempre dentro di me, era bello immaginare che, un giorno, si sarebbero nuovamente aperte quelle porte.
Invece, invece no.
Invece ti capita di passare e di vedere il porta caramelle impolverato, di fissare le orme di chi è appena entrato e ora sta pulendo ciò che resta di cosa fu.
E poi le sedie. Le vedi sulle spalle di un operaio entrare in un furgone.
Ed allora un brivido corre lungo la tua schiena. E pensi che, in fondo, è così che si pone fine ad una parte del passato, ma anche, purtroppo, ad un luogo di aggregazione.
La sensazione di vivere in prima persona cosa Giuseppe Tornatore raccontò così bene in Nuovo Cinema Paradiso.
Una delle mie canzoni preferite dice: arrivederci, dammi la mano e sorridi (clicca qui )
E chissà che, un giorno, quelle due mani non possano unirsi nuovamente.
Proprio mentre si spengono le luci in sala.

Tags:
SIMONE LORENZATI

Scrivo dal 2008 e sono iscritto all'Ordine dei giornalisti, come pubblicista, dal 2011. Ho scritto per l'Eco del Chisone, il Corriere Sportivo, Le Valli, l'Ora del Pellice, My Red Carpet e Palomarblog, il blog della Fondazione piemontese dell'istituto Gramsci. Ho scritto per le pagine culturali del Corriere della Sera nell'edizione piemontese/ligure/valdostana. Attualmente collaboro anche con Re-movies e Belfagor, blog di politica e cultura. Ho scritto di musica, cinema, libri, sport, cronaca ed economia, cercando sempre di far parlare la coscienza civile e il bello, ché di nera e dintorni scrivono già in troppi. Parallelamente suono la batteria da trent'anni e ho suonato in diverse rassegne torinesi e cuneesi, idem per quanto concerne i live nei locali. Tre date al Torino jazz festival, in manifestazioni di contorno, e gruppi con cover di Paolo Conte, di Sting, di Gipo Farassino. Insomma un amore per le sette note a 360°. Ma, specialmente, quando a prevalere è lo swing.

  • 1
Precedente
Successivo

1 Commento

  1. Giovanna 26 Novembre 2023

    finiscono molte cose belle, di questi tempi. Almeno c’è chi sa cantare dolore e nostalgia

    Rispondi

Lascia un commento

Your email address will not be published. Required fields are marked *