Lei non aveva una gran dote, ma la sua dolcezza era unica e rara. Per lui i tempi dell’agiatezza erano un ricordo passato, forse un’invenzione soltanto per evitare i ricordi del vuoto, del futuro che faceva paura. Sapeva però commuoversi ancora e ancora ogni tanto scriveva qualcosa che si faceva apprezzare. Un giorno d’inverno il […]
Momentaneamente sono assente dubito che per cose urgenti per le solite questioni avrete bisogno di parlarmi. In ogni caso c’è mia moglie e anche il nostro gatto più raramente c’è il portiere. Sono impegnato altrove l’espressione è forse letteraria sono occupato, più modestamente a non disturbare troppo chi ancora mi vuol bene e a sopportare […]
Un biscotto un soldatino un pappagallo il sole con la parvenza di uno spicchio quando si annunciava nell’inverno con la consistenza del metallo. Di domenica talvolta nel corso lungo di ogni anno quando andare a scuola e il pomeriggio era tutto l’orizzonte di un bambino l’insospettabile difetto di un padre. Si sopravvive dopotutto anche senza […]
Contiene l’universo nell’incertezza della sua declinazione bestie, piante, le ere della storia e continenti alla deriva la gravità di questa vita la folla delle stelle luminose il cruccio della migrazione il sonno della notte la fatica gli orti del lavoro gli alfabeti la stranezza degli accenti lo stupore che prelude all’invenzione. Però, a parole non […]
Siediti accanto a me restiamo in silenzio i discorsi sul vuoto lasciamoli ad altri. Vorrei mi tenessi la mano vorrei tenerti la mano chiudere gli occhi avere meno paura pensare alla vita ogni giorno ogni tanto con meno fatica ricordare che il tempo è una difettosa misura e che nessuna parola può dire il dolore.
Ascoltami adesso anche se resti distante ho una cosa importante da raccomandare. Se dovesse accadermi fai che la mia morte sia breve. Estirpami in un solo momento tutto quello che ho dentro le poche cose con cui la vita coincide non fermarti a pensare fallo come tu solo sai fare quando ti ci metti d’impegno. […]
Un giorno un mercoledì, per esempio prenderò ancora quel treno avremo per noi un pomeriggio ci sarà forse amica la sera. Saremo quasi felici perché felici del tutto è un azzardo ogni stanza ha memoria del buio quando si spegne la luce.
Lettera da un luogo lontano dove sembra perduto ogni speranza d’altrove. Ti scrivo del nostro passare del niente che non si riassume di tutto quello di cui non riusciamo a parlare. Della sete ti scrivo di ogni cosa che manca del sonno consumato per strada alfabeto gli uccelli che volano in cielo i sassi, le […]