E’ una notte di coprifuoco, raffiche di vento spazzano le strade vuote. Sui vetri appannati delle finestre il calore si condensa in pallidi aloni. La luce delle stelle è offuscata dalle tante luminarie. In groppa a un asino una donna gravida si stringe nello scialle e, sfidando il gelo, ogni tanto solleva il capo per […]
Il periodo fra Natale e Capodanno mi è sacro perché contiene l’anniversario del suicidio di mia madre. Devo esorcizzarne l’abisso, la notte più oscura della vita. Quindi, benché sia quasi atea, ogni anno decoro l’abete con angioletti innocenti e affettuosi e mi costruisco un consolatorio presepe, con lucine gialle nelle case, il laghetto di specchio […]
“È possibile trovare le parole quando mancano le parole? Su ciò di cui non si può parlare, bisogna scrivere. O perlomeno, cominciare a scrivere”. E infatti ne scrive, Gabriele Di Luca, apparentemente di getto, in un decalogo che stende su FB nei giorni della “Grande Reclusione”. Livornese trapiantato a Bolzano, insegnante, traduttore, editorialista del “Corriere […]
Amici figli amori miei nipoti vi carezzo con gli occhi sul display e digito i miei baci da lontano. Distanza solo fisica, mi dicono – ma uno smartphone non basta per volare anche se tira i fili. Griderò sussurrando oltre il metro, la yarda, anche di più. Lancerò frecce, immagini, canzoni e voi a me, […]
Il 23 marzo del 1847 il Maggiore americano William Armstrong non si sarebbe mai aspettato che grazie al suo appello per aiutare il popolo irlandese colpito dalla carestia, The Famine, avrebbe raccolto 170 dollari, un valore pari a 5000 dollari attuali. L’Irlanda stava vivendo una tragedia che l’avrebbe portata alla riduzione di un quarto della […]
DOMENICA DI QUARANTENA Mi viene incontro faticosa sebbene il sole sebbene il cielo con passo grave questa domenica ultima prima di quella di Resurrezione (se risorgere ci sarà dato ad una nuova primavera) eppure mi è vitale saperti in questa aria blu non so dove ma non lontano forse accanto batte il tuo cuore bizzarro, […]
Credo che il digitale stia modificando profondamente la scrittura, la fotografia, il modo di comunicare. In Notre-Dame de Paris, Victor Hugo scrive una pagina molto interessante sull’architettura e la stampa: “ il libro ucciderà l’edificio”, “ alle lettere di pietra di Orfeo stanno per succedere le lettere di piombo di Gutenberg”, “l’architettura è morta, uccisa […]
Guardo dalla finestra, nel cortile interno: muri, abisso di buio, il retro degli altri appartamenti, vaghi segni di presenze umane, un ramoscello di rosa striminzito che spunta sul mio balcone. E, sopra, un cielo azzurro, confidente, accogliente, splendido. Il sole. Esisto in una attesa. Spasmodica. Di vedere un segnale positivo anche minimo. Di avere notizie […]